Può essere l’anno giusto, la giusta campagna acquisti di qualità senza vendere i pezzi pregiati, le alternative in tutti i reparti, l’unione del gruppo e l’esperienza di Carlo Ancelotti in panchina. Le credenziali per arrivare fino in fondo in campionato ci sono tutte. Quale può essere un rischio per non riuscire a tenere il passo fino alla fine? Osare troppo. La Juventus del passato insegna, vincere anche senza convincere diventa fondamentale, in maniera sporca e grazie alla qualità dei singoli, il Napoli può farlo.
Giù le mani da Niccolò Barella. Un inizio leggermente sottotono tra Inter e Nazionale non può far dimenticare ciò che di buono ha mostrato il talento ex Cagliari nel recente passato. Personalità, determinazione, corsa, tiro, sintesi della mezz ala che tutti gli allenatori vorrebbero avere a disposizione. Bene hanno fatto Marotta e Ausilio a far di tutto pur sin averlo, e’ solo un piccolo momento d’appannamento per Niccolò, mezz’ala perfetta per il sergente Conte.