L’inizio di un mito
Guillermo Amor Martinez nasce il 4 Dicembre 1967 nella cittadina catalana di Benidorm. Inizia la sua carriera calcistica nella sua città natale; appena dodicenne dimostra la sua classe agli osservatori del Barcellona, che lo portano a vestire la maglia blaugrana. Dal 1980 al 1985 resta nelle giovanili catalane, prima di raggiungere l’esperienza al Barcellona B, dove in 49 gare mette a segno 10 gol.
Le prime conquiste
In questi anni sviluppa un particolare talento, che lo porta a diventare il centrocampista centrale della prima squadra. Nel suo primo anno in massima categoria, riesce a vincere una Coppa delle Coppe, che di fatto diventa il suo primo trofeo professionistico. L’anno seguente, anche grazie al suo enorme contributo, conquista la Coppa di Spagna targata 1989-1990. Amor resta insieme al Barcellona per ben 11 anni, scendendo in campo 311 volte segnando 47 reti; con i catalani vince 5 campionati spagnoli, 3 Coppe di Spagna, 4 Supercoppe spagnole, 2 Coppe delle Coppe, 2 Supercoppa UEFA e la fantastica Coppa dei Campioni del 1992, per un totale di 17 trofei ufficiali, record mantenuto fino al 2011 e superato da Xavi.
Nazionale e Fiorentina
Guillermo ottiene anche la chiamata con la nazionale spagnola, con la quale scende 37 volte mettendo a segno 4 gol. Con le Furie Rosse disputa due edizioni della Coppa del Mondo (Stati Uniti e Francia) e un campionato europeo nel ’96. Stanco della terra spagnola decide di provare il campionato italiano, vestendo la maglia viola di Firenze. Nelle due stagioni nella penisola italiana, la situazione cambia notevolmente: 24 presenze e zero gol segnati. Amor non ottiene il rendimento degli anni passati, costringendo mister Trapattoni a tenerlo in panchina.
Ritorno in Spagna e la fine di carriera
Lo spagnolo, arrivato con l’obiettivo di riportare lo scudetto sulle rive dell’Arno, purtroppo non ha saputo incidere secondo le aspettative, venendo scaricato al Villareal nel 2000. Con la nuova divisa spagnola segna una sola rete in 64 presenze, senza conquistare alcun trofeo. Chiude la carriera da atleta nel Livingston, una piccola società scozzese, militante in massima divisone.
Campione d’Australia
Ottenuto il patentino da allenatore, siede sulla panchina australiana dell’Adelaide United per due anni, con la quale conquista il campionato nella stagione 2015-2016; attualmente il 51enne si trova senza una squadra da dirigere. Guillermo Amor, il campione catalano che, per mancanza di fortuna, non ha saputo sfondare in altri campionati, resterà nel cuore dei blaugrana per l’eternità.
A cura di Simone Coppa