La Roma di José Mourinho vince meritatamente il primo round nell’andata della semifinale di Europa League e piega il Bayer Leverkusen. A decidere il match è Bove al suo primo gol europeo in assoluto della sua carriera. Un gol pesantissimo che avvicina sempre di più i giallorossi alla finale di Budapest. Una Roma coraggiosa, determinazione e vogliosa di conquistare l’intera posta in palio. Alla fine, viene giustamente premiata. Grande prova di carattere, nonostante i diversi acciacchi, i ragazzi di Mou sono andati oltre l’ostacolo. Con questo atteggiamento anche al ritorno si può davvero sognare in grande.
La Juve di Massimiliano Allegri, invece, fatica parecchio contro un ottimo Siviglia. L’inizio dei bianconeri, però, è apprezzabile. Crea ma non segna. Nel calcio poi vieni punito. Infatti, gli spagnoli iniziano a macinare gioco e su un errore di posizione infilano la Juve in contropiede e trovano il vantaggio con En-Nessyri. I bianconeri subiscono il colpo e faticano a creare azioni pericolose. Allegri prova a cambiare le carte mettendo Chiesa, Iling, Pogba posizionando la squadra con il 4-4-2 ma alla fine non c’è quella reazione sperata. Nel finale, però, arriva il guizzo di speranza su palla inattiva: Gatti insacca di testa sugli sviluppi di un corner. Un gol fondamentale ma di certo a Siviglia servirà un’altra Juve.
Le speranze di Roma e Juve sono racchiuse da due gol di due giovani italiani Bove (2002) e Gatti (1998). Un segnale importante su cui insistere di più per il futuro.
A CURA DI FRANCESCO QUATTRONE