E’ finito il mercato, ora è tempo di giudizi e di pagelle: abbiamo contattato l’agente Fifa, Manuel Porceddu che ha giudicato l’operato di alcune compagini del nostro campionato.
Partiamo dalla Juventus, manca ancora qualcosa per poter ambire a vincere la Champions League?
”La Juventus è ancora favorita per il campionato, per quanto riguarda l’Europa ci sono squadre più attrezzate come il Bayern Monaco, il Real Madrid, il Barcellona che hanno dei progetti di cinque-sei anni. Non a caso in Europa negli ultimi vent’anni nessuno ha vinto la Champions per due anni di fila per cui in Europa ci vuole del tempo ma la Juventus può giocarsela con tutti”.
Ora il Milan, sarà l’ultima stagione di Massimiliano Allegri?
”Che i rapporti con Berlusconi non siano eccellenti questo lo sappiamo tutti, di fatto Allegri avrebbe potuto accettare l’offerta della Roma con un progetto affascinante condito da un ingaggio più oneroso, ma ha voluto rimanere a Milano accettando una sfida, lo considero uno dei migliori allenatori italiani, molto dipenderà anche dalla stagione dei rossoneri. Reputo i rossoneri ancora un passo indietro rispetto a tre-quattro squadre. Dipendo da quello che gli ha chiesto la società, se otterrà il terzo posto meriterebbe la conferma ma se dovesse fare una stagione anonima in quel caso Berlusconi cambierebbe tecnico. Si parla già di Filippo Inzaghi, non sarebbe la prima volta una scelta di questo tipo, cosi’ come Capello e Leonardo”.
Passiamo all’Inter, è Mazzarri il vero top-player?
”Che Mazzarri fosse un’eccellente allenatore non credo ce ne fosse dubbio. Ha fatto bene ovunque, a Napoli, a Genova a Reggio Calabria quando salvò la Reggina penalizzata di quindici punti. Penso che come il Milan, l’Inter non sia in grado di lottare per lo scudetto, la mano del tecnico si vedrà sicuramente, la squadra è un cantiere aperto ma nel giro di due-tre anni i nerazzurri potranno tornare al vertice”.
Il Napoli, è arrivato Benitez con un nuovo modulo tattico, chi sta faticando di più ad inserirsi negli schemi tattici dello spagnolo?
”E’ chiaro che quando si cambia modulo un pò tutti devono imparare i nuovi schemi poi Benitez è molto preparato da questo punto di vista. Nessun calciatore credo possa soffrire questo modulo visto che è una compagine che sa sempre cosa fare, negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale e sicuramente potrà competere per lo scudetto. Il Napoli quest’anno sarà meno dipendente da un giocatori come Cavani, sarà più squadra”.
Chiudiamo con la Nazionale, quale potrebbe essere la migliore soluzione per il post Prandelli? Allegri, Zaccheroni o addirittura Cannavaro?
”Se la scelta è tra questi nomi, la soluzione migliore sarebbe Allegri e sappiamo cosa è capace di fare il mister con i giovani vedi l’esplosione di El Shaarawy, credo che Massimiliano Allegri possa essere la prima alternativa a Prandelli”.