Né carne, ne pesce, il progetto Inter non ha ancora preso una direzione definitiva e continua a vivacchiare in campionato nonostante i grandi proclami. Abbiamo sempre creduto a chi sosteneva la potenzialità economica indiscutibile del gruppo Suning, a chi sosteneva che la passata gestione e il Fairplay Finanziario frenava gli investimenti, ma il tempo sta rivelando che il gruppo cinese ha altre idee per l’Inter. Un’azienda in grado di auto finanziarsi, ma per auto finanziarsi un’azienda deve essere in grado di farlo, avendo già un modello, fatto di scelte e investimenti che giustifichi il tutto.
Gli alibi dei presunti blocchi agli investimenti del governo cinese e del già citato Fairplay Finanziario non reggono più, l’occasione gettata al vento con un’operazione Pastore già apparecchiata ma non portata al termine. Anticipare la concorrenza su obiettivi importanti, da De Vrij a Lautaro Martinez, l’opera non è ancora completa, l’addio di Walter Sabatini, le continue lamentele di Spalletti, sono segnali discordanti con l’entusiasmo dei tifosi nerazzurri che attendono e meritano un segnale, A.A.A Terra chiama Suning, non è più tempo per non decidere…