Nella prima gara del turno infrasettimanale, la spunta l’inter sulla Fiorentina con i goal di Icardi prima su rigore, e poi il piazzato di D’Ambrosio. Non basta alla Fiorentina il goal propiziato dalla deviazione di Skriniar, su conclusione di Chiesa.
Inter– Cosa va
Terza vittoria in una settimana – Dopo Tottenham e Sampdoria l’Inter infila anche la terza vittoria. Ciliegina sulla torta il ritrovamento di Icardi, dato per disperso ormai da troppo tempo.
Inter rigenenerata – Spalletti deve aver spronato veramente bene i suoi, dopo la vittoria agli sgoccioli con gli Spurs, l’Inter sembra rinata. Che la vittoria con gli inglesi abbia riacceso la fiammella nei giocatori?
Inter – Cosa non va
Troppi i palloni persi in uscita – Nainggolan perde un brutto pallone in uscita, la palla arriva a Chiesa, che da fuori spara: deviazione evidente di Skriniar, che beffa Handanovic. 1-1 al 53′. Centrocampo poco sicuro e rodato, servirà tempo per vedere una metà campo perfetta.
Kwadwo Asamoah – Col suo mancino inanella cross pericolosi. Ma in fase difensiva soffre ripetutamente la verve di Chiesa. Ammonito, rischia anche il secondo giallo.
Fiorentina– Cosa va
Federico Chiesa uomo in più – Una palla geniale per Simeone, ma anche qualche imprecisione di troppo nel primo tempo. Da un suo tiro deviato da Skriniar nasce il pareggio viola. Ripresa da fenomeno: ultimo a mollare, vicino al gol con un pallonetto geniale dopo un’azione solitaria. Instancabile.
Gioventù determinata – Tanti i giovani ritrovati ed emersi in questo inizio di stagione. Ultimo degli esordi: al 90′ il giovane neo entrato Vlahovic ha la grande occasione del pari, ma di testa solo a centro area, manda alto. La Fiorentina sembra tornata la squadra degli antichi fasti.
Fiorentina – Cosa non va
Non sentirsi una grande – La Fiorentina perde questa sera a Milano perché non gioca convinta di essere una grande della Serie A, arrivava all’incontro da terza nella graduatoria. Testimonianza anche la sconfitta a Napoli, 1-0 pro partenopei, con i fiorentini convinti e con la mentalità da seconda fascia.
Poco prolifica per quanto crea – La Viola crea veramente tanto sia nel primo tempo che nel secondo con Chiesa, Benassi e Mirallas, colpendo anche un palo con un tiro scagliato da quest’ultimo.