Si o no, cosa va, cosa non va: Parma-Juventus

Parma-JuvetusSoffre ancora, ma alla fine la sostanza non cambia, la Juventus vince ancora di misura con un Parma tutt’altro che rinunciatario che grazie alle folate devastanti di Gervinho impensierisce più volte la retroguardia bianconera sfiorando il clamoroso vantaggio, alla fine ci pensa Matuidi a far tornare i tre punti in casa Juventus.

Parma – cosa va:

Gervinho: dalla Roma a Parma, nulla è cambiato, accelerazioni devastanti in grado di mettere in difficoltà chiunque, con un pizzico di precisione in più da parte dei compagni l’esito finale della gara poteva essere diverso, impressionante.

Leo Stulac: non sente affatto l’impatto della nuova categoria, anzi, appare ancor più carico, affamato e leader di un centrocampo che sente suo.

Parma – cosa non va: 

Simone Iacoponi: un errore imperdonabile quello in avvio sulla rete di Mandzukic che ha costretto D’Aversa a rimescolare le carte in tavola immediatamente.

Juventus – cosa va:

Mario Mandzukic: serviva tanto carattere per portarla a casa, e al croato di certo non manca, segna, fa segnare, corre, lotta, incita, consiglia. Non sarà Cr7 ma di certo nel confronto con l’asso portoghese ad oggi non sfigura, Allegri se lo coccola.

Blaise Matuidi: il francese ancora nella sua versione migliore riesce a trovarsi al posto giusto nel momento giusto e spaccare la partita e la porta ducale. Insostituibile in mezzo al campo, per la sua abnegazione e voglia di dare il massimo in ogni contrasto, lodevole.

Juventus – cosa non va:

Il rischio Cuadrado: Allegri si prende il rischio e il colombiano soffre maledettamente facendosi saltare più volte, da rivedere assolutamente in fase difensiva, senza se e senza ma.