Nel posticipo della dodicesima giornata la Juventus batte il Milan a San Siro col risultato di 0-2. A segno Mandzukic e Ronaldo, Higuain sbaglia un rigore e viene espulso. Andiamo ad analizzare il match nel dettaglio.
Milan – Cosa va
Bakayoko – Il centrocampista di proprietà del Chelsea è il migliore in campo dei rossoneri, anche se cala nel secondo tempo. Fondamentale la sua intensità per impedire alla Juventus di velocizzare la manovra.
Milan – Cosa non va
Higuain ingenuo – Tralasciando il rigore sbagliato, l’argentino esagera in occasione dell’espulsione e andrà a prendersi una squalifica che priverà i rossoneri del loro miglior giocatore in una fase importante della stagione.
Rodriguez – Lo svizzero si fa superare nello stacco da Mandzukic in occasione dello 0-1 e, in generale, non convince.
I giocatori offensivi – Oltre ad Higuain, malissimo anche Castillejo, Suso, Calhanoglu e Cutrone, mai pericolosi. Da loro ci si aspettava qualcosa in più.
La scarsa iniziativa – I rossoneri hanno spinto molto meno del solito e, oltre al rigore del possibile 1-1, non sono riusciti a creare grosse occasioni.
Juventus – Cosa va
Szczesny pararigori – Dopo quello col Valencia in Champions, il polacco neutralizza un altro penalty, spazzando via i dubbi su di lui sorti dopo la sconfitta col Manchester United.
Il ritorno di Mandzukic – Il croato torna dall’infortunio con un gol. Stagione molto prolifica per il croato rispetto alle ultime.
Ronaldo a caccia di Piatek – Ottavo gol per il portoghese, che si porta a -1 in classifica marcatori da Piatek.
La concentrazione – I bianconeri sono riusciti a tenere la partita sotto controllo, rischiando solo in occasione del rigore.
Juventus – Cosa non va
Dybala e Costa spenti – Brutta prova dell’argentino, mai pericoloso. Il brasiliano, entrato al posto proprio di Dybala, non riesce però a far meglio.
Benatia – Troppo frenetico il difensore bianconero, ingenuo in occasione del penalty, in cui rischia anche il secondo giallo.
Centrocampo sottotono – Bene Matuidi, ma Pjanic, Bentancur e Khedira hanno rallentato eccessivamente la manovra.