Nel posticipo delle 19 Parma e Fiorentina danno vita ad un match equilibrato. A sbloccare il match ci pensa Cassano al 39′, ma un minuto dopo Cuadrado ristabilisce la parità. Ad inizio ripresa Tomovic atterra ingenuamente in area Biabiany e Amauri dal dischetto spiazza Neto. La Fiorentina è nervosa e Diakitè lascia in 10 i suoi per un intervento scomposto su Cassano che gli costa il secondo giallo. A salvare la squadra di Montella è una magia su calcio piazzato di Mati Fernandez all’84’. Il match resta molto nervoso e vanno sotto la doccia anche Munari e Borja Valero. Un punto che, per come si erano messe le cose, vale oro per la Fiorentina, che però contro la Lazio dovrà rinunciare a Borja Valero (addirittura 4 giornate di squalifica per lo spagnolo) e Diakitè. Il Parma si conferma squadra ostica.
Nel posticipo delle 21 un buon Napoli viene fermato dal Genoa. Al 13′ Higuain su assist di Hamsik porta in vantaggio i suoi. I partenopei gestiscono, complice anche la prestazione incolore di Gilardino. Per questa ragione Gasperini inserisce al suo posto Fetfatzidis, che insieme a Sculli crea non pochi problemi al Napoli, e al 63′ l’ex Calaiò in luogo di Motta. Il Genoa cerca il pari e lo trova all’83’ grazie ad un’imparabile punizione di Calaiò, che non esulta. I liguri dunque raccolgono un altro punto e si portano a sette punti dalla zona Europa League, il Napoli resta a +6 sulla Fiorentina e perde ulteriore terreno dalla Roma, che ora dista sei punti.
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