Cagliari (20)-Sassuolo (17). Match decisivo per la panchina di Rastelli che, visti i pesanti ko subiti dai sardi, è attualmente in bilico. I rossoblu, così come gli emiliani, vengono da due sconfitte consecutive. Sono 5 i precedenti fra le due squadre: il bilancio è di 2 vittorie del Cagliari e 3 pareggi. Il primo incrocio fra i due club risale al 1° dicembre 2013: il match finì 2-2 con Nene e Sau che rimontarono il doppio vantaggio nero-verde firmato da Marzorati e Zaza. Nell’altra gara disputata in Sardegna (le altre 3 sono state giocate in Emilia), il Cagliari si impose per 2-1 (24 gennaio 2015): a segno Rossettini, Acerbi e Cop.
Cagliari (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Alves, Ceppitelli, Capuano; Dessena, Tachtsidis, Padoin; Joao Pedro; Farias, Sau.
A disposizione: Rafael, Crosta, Bittante, Salamon, Murru, Munari, Di Gennaro, Barella, Giannetti, Borriello. All. Rastelli.
Ballottaggi: Tachtsidis-Di Gennaro.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Lirola, Antei, Acerbi, Peluso; Lo. Pellegrini, Sensi; Ricci, Defrel, Ragusa; Matri.
A disposizione: Pegolo, Pomini, Erlic, Terranova, Dell’Orco, Mazzitelli, Sarzi, Franchini, Adjapong, Pierini, Iemmello. All. Di Francesco.
Ballottaggi: Mazzitelli-Matri (con Mazzitelli 4-3-3 con tridente Ricci-Defrel-Ragusa).
Fiorentina (26)-Napoli (34). E’ il big match della giornata. Situazione diametralmente opposta fra le due squadre: i viola vengono da due ko consecutivi, i partenopei sono in gran forma e hanno vinto le ultime 3 gare. In Toscana sono 75 i precedenti: 37 vittorie gigliate, 17 successi campani e 21 pareggi. L’ultimo incrocio risale al 29 febbraio scorso: la partita terminò 1-1 in virtù delle reti di Marcos Alonso e Higuain. L’ultima vittoria del Napoli a Firenze è del 9 novembre 2014: fu ancora una volta Higuain a gelare il Franchi. La Fiorentina non si impone in casa sui partenopei dal 28 gennaio 2009: a regalare i 3 punti ai toscani furono Santana e Montolivo, mentre Vitale segnò il gol del momentaneo 1-1.
Probabili formazioni:
Fiorentina (4-2-3-1): Tatarusanu; Salcedo, Rodriguez, Astori, Olivera; Vecino, Badelj; Chiesa, Ilicic, Bernardeschi; Kalinic.
A disposizione: Lezzerini, Dragowski, De Maio, Tomovic, Milic, Sanchez, Cristoforo, Tello, Perez, Zarate, Babacar. All. Sousa.
Ballottaggi: Chiesa-Tello, Olivera-Milic.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Zielinski, Jorginho, Rog, El Kaddouri, Giaccherini, Gabbiadini. All. Sarri.
Altri convocati: Lasicki.
Ballottaggi: Allan-Zielinski, Diawara-Jorginho.
Palermo (9)-Pescara (8). Match fondamentale per la lotta salvezza. Il Palermo domenica è tornato a vincere, il Pesvara ha invece rimediato la sua undicesima sconfitta in 17 gare. Sono due i precedenti in Serie A: il 26 settembre 2012 in Abruzzo i biancazzurri vinsero con un gol di Weiss, mentre il 10 febbraio 2013 il match terminò in parità in virtù delle reti di Bjarnason e Fabbrini. L’ultimo incrocio fra i due club è avvenuto in Serie B: il 22 marzo 2014 i rosanero sbancarono Pescara con i gol di Dybala e Belotti, intervallati dal momentaneo 1-1 di Mascara. L’ultimo successo del Palermo sugli abruzzesi al Barbera, infine, risale al 13 ottobre 2013, sempre in Serie B: decise Muñoz.
Probabili formazioni:
Palermo (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Goldaniga, Andelkovic; Rispoli, Gazzi, Jajalo, Aleesami; Bruno Henrique. Quaison; Nestorovski.
A disposizione: Fulignati, Guddo, Vitiello, Gonzalez, Morganella, Chochev, Pezzella, Hiljemark, Diamanti, Trajkovski, Embalo, Sallai. All. Corini.
Altri convocati: Lo Faso, Bentivegna, Balogh.
Ballottaggi: Gazzi-Hiljemark.
Pescara (4-3-1-2): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Gyomber, Biraghi; Cristante, Brugman, Memushaj; Benali; Pettinari, Caprari.
A disposizione: Fiorillo, Aldegani, Crescenzi, Zuparic, Coda, Fornasier, Vitturini, Verre, Bruno, Pepe, Del Sole, Mele. All. Oddo.
Altri convocati: Mancini, Delli Carri.
Ballottaggi: Cristante-Verre.
Roma (35)-Chievo (25). La Roma cerca il riscatto dopo la sconfitta con la Juventus, il Chievo è reduce da due vittorie. Sono 28 i precedenti: 14 vittorie giallorosse, 3 successi veneti e 11 pareggi. Considerando solo le sfide all’Olimpico, la Roma vanta 9 vittorie, mentre il Chievo solo due. L’ultimo match fra le due squadre è datato 8 maggio: i capitolini vinsero in scioltezza con i gol di Nainggolan, Rudiger e Pjanic. L’ultima vittoria degli ospiti risale al 7 maggio 2013: fu Thereau a permettere al Chievo di espugnare Roma. L’ultimo pareggio all’Olimpico è del 3 maggio 2009 (0-0), mentre in terra veneta risale al 6 gennaio scorso: il match terminò con un rocambolesco 3-3, frutto delle reti di Sadiq, Florenzzi, Paloschi, Dainelli, Iago Falque e Pepe.
Probabili formazioni:
Roma (4-2-3-1): Szczesny; Peres, Rudiger, Fazio, Emerson; Gerson, Strootman; Salah, Nainggolan, Perotti; Dzeko.
A disposizione: Alisson, Crisanto, Seck, Vermaelen, Lu. Pellegrini, Juan Jesus, Rui, Spinozzi, El Shaarawy, Iturbe, Totti. All. Spalletti.
Ballottaggi: Nainggolan-El Shaarawy (con El Shaarawy il trequartista sarebbe Perotti).
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Dainelli, Spolli, F. Costa; De Guzman, Radovanovic, Rigoni; Birsa; Meggiorini, Inglese.
A disposizione: Bressan, Confente, Gamberini, Izco, Bastien, Depaoli, Kiyine, Parigini, Floro Flores, Pellissier. All. Maran.
Ballottaggi: Spolli-Gamberini, Rigoni-Izco, Inglese- Pellissier.
Sampdoria (22)-Udinese (24). Due sconfitte consecutive hanno arrestato il cammino della Sampdoria, mentre l’Udinese è reduce da 3 vittorie consecutive. 76 precedenti: 31 vittorie blucerchiate, 24 pareggi, 21 successi friulani. Considerando solo le gare disputate a Genova, i liguri vantano 20 successi contro i 5 bianconeri e i 13 pareggi. L’ultimo incrocio è datato 10 aprile: la Sampdoria vinse 2-0 fra le mura amiche grazie a un autogol di Armero e una rete di Fernando. L’ultimo pareggio è del 21 dicembre 2014: la Sampdoria passò in vantaggio con Obiang, ma Geijo e Danilo firmarono la rimonta prima del definitivo 2-2 di Gabbiadini. L’Udinese non sbanca il Ferraris dal 10 dicembre 2012: decisero Danilo e Di Natale e Pozzi sbagliò un rigore. L’ultimo successo dei bianconeri sulla Samp è però stato registrato in Friuli il 22 novembre 2015: fu Badu a consegnare i 3 punti all’Udinese.
Probabili formazioni:
Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Fernandes; Quagliarella, Muriel.
A disposizione: Tozzo, Pereira, Krajnc, Pavlovic, Dodò, Palombo, Cigarini, Praet, Alvarez, Djuricic, Schick, Budimir. All. Giampaolo.
Ballottaggi: Quagliarella-Schick, Fernandes-Praet.
Udinese (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Felipe, Samir; Fofana, Kums, Jankto; De Paul, Zapata, Thereau.
A disposizione: Scuffet, Perisan, Faraoni, Wague, Angella, Adnan, Hallfredsson, Badu, Balic, Lucas Evangelista, Matos, Perica. All. Delneri.
Altri convocati: Ewandro.
Ballottaggi: De Paul-Matos, Jankto-Hallfredsson.
Torino (25)-Genoa (23). Tre sconfitte di fila per il Torino, mentre il Genoa è reduce dal suicidio interno col Palermo. Sono 44 i match fra le due squadre disputati in Piemonte in Serie A: 25 vittorie locali, 6 successi ospiti e 13 pareggi. I due club si sono incrociati l’ultima volta il 13 marzo a Marassi: i liguri vinsero 3-2 grazie alla doppietta di Cerci (su rigore) e al gol di Rigoni, che permisero di rimontare l’iniziale doppietta di Immobile. L’ultimo incrocio in Piemonte è invece datato 28 ottobre 2015: gli ospiti passarono in vantaggio con Laxalt ma furono rimontati dalle reti di Maxi Lopez e Zappacosta. Il match si accese poi nella ripresa: Pavoletti siglò il 2-2, i granata tornarono avanti all’89’ con un autogol di Tachtsidis ma il Genoa pareggiò nuovamente al 94′, ancora con Laxalt. Il Genoa non batte il Torino dall’11 maggio 2015: in Liguria i rossoblu dilagarono con una doppietta di Tino Costa e le reti di Iago Falque, Bertolacci e Pavoletti, mentre per i piemontesi andò a segno El Kaddouri. A Torino i rossoblu non vincono dal 24 maggio 2009: protagonisti del match furono Milito, autore di una doppietta, e Ruben Olivera, mentre per i granata segnarono Franceschini e Bianchi. L’ultimo successo interno del Torino sul Genoa, infine, risale al 21 dicembre 2014: i liguri passarono in vantaggio con Iago Falque ma la doppietta di Glik fece pendere la bilancia a favore dei granata.
Probabili formazioni:
Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic.
A disposizione: Padelli, Cucchietti, De Silvestri, Moretti, Ajeti, Acquah, Lukic, Obi, Gustafson, Boyè, Maxi Lopez, Martinez. All. Mihajlovic.
Altri convocati: Bovo.
Ballottaggi: Castan-Moretti.
Genoa (3-4-3): Lamanna; Izzo, Burdisso, Muñoz; Lazovic, Rincon, Cofie, Laxalt; Ninkovic, Simeone, Ocampos.
A disposizione: Zima, Faccioli, Gentiletti, Orban, Biraschi, Edenilson, Fiamozzi, Brivio, Gakpé, Pandev, Pellegri. All. Juric.
Ballottaggi: Muñoz-Orban.