La trentaduesima di Serie A inizia da tre match del sabato che mandano segnali importanti al campionato. La Lazio perde ancora terreno, terza sconfitta consecutiva, contro un Sassuolo in formissima confermando così la sua identità. La Roma cala il tris al Brescia (sempre più vicino alla B) e resta ancorato al quinto posto. Una grande Atalanta non basta per battere la Juventus che mette un altro mattoncino verso lo scudetto.
Il Sassuolo gioca, si diverte e fa divertire. In evidenza il suo bomber Francesco Caputo, sedicesimo gol in stagione, sempre più l’uomo del sogno Europa per i neroverdi. Esperienza, goleador e spirito di sacrificio.
La Roma torna a splendere dopo il blackout. Da premiare l’ingresso di Nicolò Zaniolo: nonostante non in perfette condizioni diventa decisivo. Infatti, entra e chiude la partita. Qualità, voglia di non mollare mai e senso del gol. Un talento completo pronto a ritornare a stupire con giocate di alto livello.
Infine, il big match Juventus-Atalanta che sottolinea il livello alto delle due squadre. I ragazzi di Gasp mettono in atto un’altra prestazione sublime ma non basta contro la freddezza glaciale di Cristiano Ronaldo. La Juve si aggrappa a CR7: trascinatore vero, porta sicurezza, tranquillità e consapevolezza della propria forza. Il Una vera e propria sentenza che avvicina lo scudetto ai bianconeri.
A CURA DI: FRANCESCO QUATTRONE