ROMA- “Stessa storia, stesso posto, stesso bar..”, recitava così una canzone di Max Pezzali. La storia non cambia, è sempre Roma contro Inter, il luogo è lo stesso, quello che cambia è il palcoscenico. A meno di una settimana dallo scontro in campionato terminato in parità, le due squadre si sfidano in semifinale di Coppa Italia. La Roma arriva con un nuovo rinforzo, Torosidis, mentre l’Inter arriva nella capitale senza Snejder, ceduto al Galatasaray. Il match: Padroni di casa che partono fortissimo e sfiorano il vantaggio dopo 1 minuto di gioco, provvidenziale l’intervento di Ranocchia che anticipa Destro. Roma che domina i primi 10 minuti di gara impensierendo varie volte la difesa neroazzurra e Handanovic. Minuto 13′: cross pennellato dalla destra di Piris, Florenzi stacca perfettamente e di testa infila la palla all’incrocio dei pali, Handanovic immobile. Proprio come pochi giorni fa, la Roma passa in vantaggio per prima. L’Inter però reagisce e poco dopo colpisce un palo col solito Guarin su uno stupendo contropiede gestito da Palacio. Ospiti che si sbilanciano e rischiano di subire il raddoppio: difesa disattenta dell’Inter che fa arrivare Totti davanti ad Handanovic, il portiere sloveno riesce a toccare la palla che finisce sui piedi di Lamela che, a botta sicura, calcia in porta ma l’intervento provvidenziale in scivolata di Ranocchia salva l’Inter. Roma che continua a spingere soprattutto sulle corsie laterali dove Obi e Pereira fanno fatica a contenere le incursioni di Piris e Balzaretti. Al minuto 27 ci prova ancora Lamela che entra in area da posizione defilata ma calcia alto. La Roma va ancora vicinissima al gol. Raddoppio che arriverà pochi minuti dopo. Minuto 33: Piris, ancora lui, cross per Destro che di testa anticipa Ranocchia e mette in rete. Difesa dell’Inter impresentabile stasera. Ospiti in bambola e la Roma prova a calare il tris. Angolo lungo di Totti, Destro ci arriva sul secondo palo, stoppa la palla e mette in mezzo un cross basso sul quale Handanovic arriva in ritardo e spedisce la palla sul legno. Inter che prova una reazione con Guarin che prova un destro potentissimo da dentro l’area ma Stekelenburg para. Gli ospiti però riescono ad accorciare con il solito Palacio al minuto 44: Punizione di Cambiasso, sale malissimo la difesa della Roma e Palacio anticipa il portiere olandese della Roma. Finisce qui il primo tempo pieno di gol e che fa presagire un secondo tempo molto emozionante. Nel secondo tempo è l’Inter a partire fortissimo. Guarin e Palacio sono i più pericolosi della formazione neroazzurra e impensieriscono molto la retroguardia giallorossa. Al minuto 68′ Piris sbaglia il disimpegno e regala palla all’attaccante argentino che per ben due volte non riesce a segnare il gol del pareggio. Poco dopo, il neo entrato Alvarez recupera un pallone al limite dell’area giallorossa e calcia a giro con la palla che esce di poco a lato. Inter che ci prova fino agli ultimi minuti e rischia di incassare il tris prima con Lamela, che si fa recuperare dai difensori neroazzurri al momento del tiro, e poi con Marquinho che ci prova dalla lunga distanza trovando un prontissimo Handanovic a sbarrargli la strada. Il match finisce dopo 4 minuti di recupero. Giallorossi che dominano il primo tempo e riescono ad andare due volte in vantaggio, neroazzurri che nel secondo tempo, anche grazie al cambio di modulo, provano a cambiare il risultato senza riuscirci. Primo round è della Roma, il 17 aprile a San Siro il ritorno.
Il tabellino:
INTER: (3-5-1-1) – Handanovic; Ranocchia, Chivu, Juan Jesus; Zanetti, Cambiasso, Obi(1 ‘st Nagatomo) , Benassi(20’ st Gargano), Pereira( 33’st Alvarez) ; Guarin; Palacio
ROMA:(4-3-3) – Stekelenburg; Piris, Marquinhos(14’st Castan), Burdisso, Balzaretti; Bradley, Tachtsidis, Florenzi( 32′ st Perrotta) ; Lamela, Destro, Totti(43′ st Marquinho)
Arbitro: De Marco
Ammonizioni: Inter: (Pereira, Guarin, Chivu); Roma: (Lamela, Burdisso)
Espulsi: nessun espulso