Siamo vicinissimi alla tanto attesa fumata bianca che sancirà l’approdo effettivo di Maurizio Sarri al Chelsea. Nella prossima settimana, infatti, dovrebbe arrivare l’ufficialità. Il tecnico toscano compirà il salto di qualità che lo inserirà, se già non ci fosse, nell’Olimpo degli allenatori italiani più forti al Mondo. Con il suo ex Napoli ha incantato e suonato una musica capace di sciogliere l’egregio Pep Guardiola, che prima della gara contro i napoletani ha esaltato e elogiato il tatticismo del suo collega. Nonostante la compagine azzurra esprimesse, a detta di molti, il calcio più bello d’Europa, Hamisk e la sua banda non sono riusciti a coronare il sogno di una vita: riportare lo Scudetto in terra campana. Scaricato dal club partenopeo, l’allenatore ex Empoli sbarca per la prima in veste di allenatore in terra inglese. Raggiunto l’accordo tra i Blues e il Napoli per la questione relativa al pagamento di un indennizzo di 5 milioni per rescindere il contatto di Sarri. Per lui pronto uno stipendio faraonico di circa 6 milioni a stagione. Limati anche questi dettagli, l’allenatore italiano ha già presentato la sua lista della spesa e si aspetta l’arrivo di almeno sei nuovi innesti: I nomi caldi sono sicuramente il ritorno del Pipita alla corte di colui che lo ha rilanciato nel calcio che conta. Successivamente si è parlato anche di un interessamento nei confronti di Rugani, Hysaj, altro ex di lusso che è esploso sotto la sua guida e infine di Manolas. Nelle settimane precedenti si vociferava di un possibile scambio Morata-Higuain, con primo che non nasconde l’idea di fare ritorno a Torino viste le poche presenze ottenute nella passata stagione. Di certo c’è che l’attaccante argentino non è più considerato incedibile dalla società bianconera con l’avanzare dell’età. Insomma, le fondamenta per un buon mercato ci sono. Adesso tocca al patron Abramovich sborsare il denaro cash.