Sacro e profano: il classico di Avellaneda

AVELLANEDA-I derby, si sa, sono sempre scontri epici e mostruosi.

Sfide al limite del mitologico, dove le rivalità più vere si trasformano in un odio quasi omicida.
Non è da meno Avellaneda con il suo Independiente-Racing Club.
Il diablo rojo è la più blasonata delle due: 14 titoli nazionali e ben 7 Coppe Libertadores, 2 Intercontinentali e 1 Coppa Sudamericana.
L’Academia invece, da qualche anno in po’ caduta in disgrazia,  “solo” 7 campionati, 1 Coppa Libertadores e 1 Intercontinentale.
Si registrano da sempre intemperanze sugli spalti ad ogni Clasico (così si chiamano i derby in tutto il continente sudamericano)
Il primo derby sospeso fu del 1961.
È uno dei derby più caldi di tutto il Sudamerica, dove passione e dolore, sacro e profano si fondano due volte l’anno e regalano uno spettacolo unico nel suo genere, qualcosa di indescrivibile .
Chi vince è il padrone per un anno intero.
Può sbeffeggiare e deridere gli avversari.
Può comandare l’intero barrios.
Fino al prossimo Clasico.
A cura di Stefano Mazzi