Roma, primo allenamento senza Zeman

ROMA- La Roma, dopo l’esonero di Zeman, torna in campo a Trigoria. A dirigere l’allenamento c’è Aurelio Andreazzoli, l’uomo a cui la Roma ha temporaneamente affidato la squadra. L’ex vice di Spalletti dirigerà l’allenamento di preparazione alla sfida contro la Sampdoria di domenica alle ore 15:00. Davanti ai cancelli del campo di Trigoria è presente un piccolo gruppo di tifosi, ma la situazione sembra tranquilla nonostante la presenza di un blindato della polizia e di due macchine della polizia. L’allenamento comincia con qualche minuto di ritardo. A sorpresa a Trigoria si presentano Zeman e Cangelosi, i quali hanno da sistemare alcune questioni. Verso le 16:10 la squadra scende in campo; tante le assenze per via delle amichevoli internazionali che portano via alla Roma: Bradley, De Rossi, Florenzi, Piris, Osvaldo, Torosidis, Tachtsidis,Castan, Pjanic e Romagnoli. Da non dimenticare gli infortunati Destro, Balzaretti e Marquinho. Per questi motivi, sono stati aggregati alla prima squadra Ferri, Carboni e Ricci, tre ragazzi della primavera. La seduta di allenamento inizia con partitelle 3 vs 3 con porte piccole; i perdenti, in buon stile Zeman, fanno flessioni. A bordo campo assistono all’allenamento Sabatini, Baldini,Zanzi e Baldissoni. Dopo la partitella si passa ad esercizi di stretching e corsa. Dodò lascia il campo, forse un piccolo risentimento per lui. A sorpresa Zeman rilascia alcune dichiarazioni: “Se i giocatori non hanno dato tutto? No, non è vero. Se ho parlato con qualcuno della società? Sì, sono venuto per questo. Sono dispiaciuto per l’esonero. Se mi aspettavo tutto questo affetto? Sì”. Il boemo sene va applaudito dai suoi ormai ex tifosi. La seduta si conclude con partitella 6 contro 6.