Ieri erano arrivate come un fulmine a ciel sereno le parole di Riccardo Curci, presidente uscente del Rieti, che aveva chiesto a Italdiesel il pagamento di stipendi (154.000 euro) e fideiussione (350.000 euro) entro il termine perentorio di 15 giorni, pena l’annullamento dell’atto notarile. Il patron del club laziale si era anche appellato al buon senso dei calciatori sabini, esortandoli ad attendere lo sviluppo della situazione e a non procedere alla messa in mora. Tuttavia, questi ultimi minacciano di scioperare per il match contro la Vibonese. Sabato, dunque, i giocatori potrebbero non presentarsi a Vibo Valentia: lo svolgimento della partita è a forte rischio.
