E soprattutto, quanti di voi si ricordano di parate eccezionali, come quella di Handanovic su Balotelli nel derby della scorsa stagione o ancora la parata di Abbiati su Van Persie in un Arsenal-Milan di due stagioni fa.
Momenti che caricano ed esaltano, momenti che fanno capire lo stato di forma, momenti in cui l’attaccante ha paura di tirare perchè sa quasi di non poter fare gol, momenti in cui la striscia di partite con la porta inviolata si allunga.
Magici momenti, rotti da errori che sfatano un tabù, rendendo il portiere da “leggenda” a “bidone”.
Sembra il caso di Dida, l’ex portiere del Milan, autore di grandi prestazioni, condite da importanti vittorie, e da clamorosi errori che hanno compromesso i risultati di varie partite.
Oppure, parlando di portieri che militano oggi in Serie A, basti pensare a Padelli, Neto, Consigli, Brkic…portieri che sono capaci di parare l’impossibile, rendendo anche la porta inviolata per più di qualche giornata, che si perdono in un bicchier d’acqua facendo, per esempio, un errore in fase di uscita o di scarico.
Ci sono poi anche quei portieri che si esaltano quando hanno un rigore contro, tali da essere definiti “pararigori”: Handanovic, giusto per citarne qualcuno, è quasi impossibile da spiazzare, poichè aspetta proprio l’ultimo millesimo di secondo per scegliere se e dove buttarsi.
Ma sicuramente il lato più brutto dell’essere portiere è essere superato dal proprio secondo. Se pensi ad Andujar, che al Catania ha perso il posto a causa delle prestazioni di Frison, o, il caso al Milan di Amelia, comunque secondo, superato dal terzo Gabriel, portierino brasiliano che ha preso il posto del titolare Abbiati quando era infortunato.
Il ruolo del portiere è sicuramente decisivo, ma ricordate, perchè sicuramente, come me, questo errore lo fate tutti e spesso: se il portiere para tutto e con le sue parate si vince la partita allora è un campione, il migliore; se invece per un suo errore si perde diventa clamorosamente un “bidone”.
Questi nostri errori sono le cose che danno maggior fastidio al portiere, ma, ringraziamoli, perchè con la loro volontà decidono di ritornare in campo pronti a farci ricredere con una strepitosa.