PROCESSO AL VAR: la moviola della 24a giornata di A

Udinese-Chievo 1-0 – Valeri

Succede tutto nel finale di partita, ben condotta da Valeri, sempre vicino all’azione e puntuale da un punto di vista disciplinare. Sul rigore all’Udinese, le immagini (in particolare l’ultimo replay) lo convincono a cambiare idea. Il contatto fra Djordjevic (che indietreggia) e Pussetto poteva sembrare di gioco. Rivisto al VAR è molto più difficile optare per l’involontarietà, Djordjevic ha sempre le braccia in posizione normale e quando arriva Pussetto allarga il gomito: penalty giusto.


Empoli-Sassuolo 3-0 – Mariani

Non pulitissima la partita di Mariani, c’è un episodio in area dell’Empoli che lascia ancora qualche dubbio. Peluso anticipa Farias: sul pallone, no è rigore. Sullo 0-0, Silvestre abbraccia Babacar in area: il giocatore empolese ha il torto di mettere prima entrambe le braccia, poi solo la sinistra sull’avversario che in torsione va giù.


Genoa-Lazio 2-1 – Banti

Non ci sono episodi dubbi nella partita di Banti, che come al solito tiene molto alta la soglia dei falli. Sull’unico dubbio, il VAR gli certifica che è ok il gol della Lazio. E’ bravo a cogliere la simulazione di Pandev. E’ tutta regolare l’azione che porta al gol dello 0-1 segnato da Badelj: l’ex centrocampista della Fiorentina scambia il pallone con Immobile, la cui posizione prima dell’assist, è stata valutata in control room da Abisso: l’attaccante è tenuto in gioco da Criscito, in alto a centro area, nessun dubbio.


Inter-Samp 2-1 – Doveri

Lineare la partita di Daniele Doveri: nessun errore clamoroso, la tiene in pungo anche con un pizzico d’esperienza. Un paio di controlli al VAR (Calvarese), completano una partita più che sufficiente.

IRREGOLARE – Giustamente annullato il gol di Skriniar: al momento del lancio profondo di Dalbert, D’Ambrosio  è in netta posizione irregolare, oltre la linea difensiva blucerchiata (fissata proprio da Murru). L’assistente Carbone – diventato internazionale lo scorso primo gennaio – segnala l’offside dopo la rete (come prevede il protocollo VAR), non può che arrivare l’ok.

Napoli-Torino 0-0 – Fabbri

Molto male l’internazionale Fabbri. Coerenza disciplinare zero: perdona tutti nel primo tempo (Moretti ringrazi), nella ripresa inizia con una tripletta di gialli, due sicuramente non c’erano. Il capolavoro dell’espulsione di Allan per un fallo che non avrebbe mai potuto fare è il top. Belotti corre con Malcuit che fa fallo (no chiara occasione). Dietro corre Allan che va a terra perché colpito (non volontariamente) da Belotti. Fabbri incredibilmente ammonisce il brasiliano fra l’incredulità generale (anche dello stesso granata), per fortuna al VAR c’è La Penna: scambio di persona, Fabbri salvato. Il Napoli chiede rigore ma: 1) Sirigu tocca il pallone fra i piedi di Callejon; 2) Ola Aina ha il braccio sinistro attaccato al corpo; 3) il cross di Mertens finisce sul basso ventre di Izzo.Graziato Moretti: l’intervento col piede a martello su Callejon è da… arancione (neanche giallo), da giallo netto la cintura a Milik che gli era andato via (e non arriva), poi lo sanziona quando il fallo lo subisce.