PROCESSO AL VAR: LA MOVIOLA DELLA 15A GIORNATA DI SERIE A

Juventus Inter (1-0): gara corretta e ben diretta da Irrati. La sfida rischia di accendersi nel secondo tempo ma il fischietto di Pistoia è bravo a riportare tutto alla tranquillità grazie ad alcuni cartellini gialli. Nel giro di 3′ (tra il 9′ e il 12′ del secondo tempo) vengono ammoniti Bentancur, Perisic e Brozovic. Tutte e tre le decisioni di Irrati sono corrette.

Napoli Frosinone (4-0): partita priva di intoppi per Manganiello. Regolari tutti i goal del Napoli, tra cui l’ultimo siglato da Milik, in sospetto fuorigioco sull’assist di Ghoulam. In realtà il polacco era tenuto in gioco da Capuano. Goal regolare, dunque.

Cagliari Roma (2-2): incontro tutt’altro che agevole per Mazzoleni alla Sardegna Arena. L’episodio più importante del match si verifica al minuto 67 quando Kolarov tocca con la mano il pallone all’interno dell’area di rigore della Roma. Mazzoleni inizialmente lascia correre, ma subito dopo viene richiamato da Giacomelli al Var, il quale invita il direttore di gara a rivedere l’azione al monitor a bordocampo. Mazzoleni, una volta analizzare la dinamica, conferma la propria decisione e non assegna il penalty ai sardi. Decisione a nostro avviso corretta perché la sfera tocca prima la coscia di Kolarov e subito dopo la mano (vicinissima al corpo). Nel finale, invece, vengono espulsi per proteste sia Ceppitelli che Srna.

Lazio Sampdoria (2-2): buona prova di Massa all’Olimpico. Al ’13 del primo tempo viene annullato giustamente un goal ad Immobile, in netto fuorigioco sul tocco di Caicedo. Nel finale di partita, invece, l’arbitro assegna (con l’ausilio del Var) un rigore ai biancocelesti, a causa di un tocco di mano di Andersen. Decisione giusta.

Sassuolo Fiorentina (3-3): tante proteste in occasione del gol della Fiorentina firmato da Simeone. Sulla conclusione di Edmilson la palla colpisce il palo e viene ribadita in rete dall’attaccante viola sul tapin. I neroverdi invocano il fuorigioco ma Chiffi dopo aver rivisto l’azione al VAR convalida giustamente il gol: Simeone era infatti in posizione regolare, tenuto nettamente in gioco da Marlon. Espulsioni corrette infine per Djuricic e Milenkovic, entrambi cacciati per proteste.

Parma Chievo(1-1): buona gara da parte di La Penna, al quale non si può rimproverare neanche la doppia ammonizione che ha portato all’espulsione di Depaoli. Prima il cartellino dopo soli 3′ di gioco poi quello nella ripresa per il brutto fallo su Sprocati al limite dell’area di rigore. Inevitabile quindi il rosso al giocatore clivense.

Udinese Atalanta (1-3): Calvarese è costretto a ricorrere al VAR quando al 25′ nell’area dell’Atalanta viene ravvisato un tocco molto dubbio di Freuler col braccio. Le immagini in questo caso sono fondamentali per capire la dinamica dell’azione, col centrocampista bergamasco che al momento del tocco del pallone teneva comunque il braccio lungo il corpo (episodio simile a quello di Kolarov in Cagliari-Roma). Niente rigore quindi per l’Udinese.

Genoa Spal Serie A (1-1): passano dieci minuti e arriva subito il primo colpo di scena, l’espulsione di Domenico Criscito. Il difensore del Grifone interviene in maniera dura e con la gamba tesa su Schiattarella. Pasqua estrae il cartellino rosso poi decide di controllare l’episodio al VAR, confermando la sua decisione iniziale. Espulsione forse un po’ esagerata ma che si attiene al regolamento, quindi non possiamo parlare di errore arbitrale. Al 26′ i giocatori del Genoa chiedono un rigore per una caduta di Sandro nell’area della Spal ma l’arbitro lascia proseguire. Penalty che invece viene concesso per un contatto tra Fares e Romero. Anche in questo caso c’è bisogno dell’ausilio del VAR, che induce in maniera corretta Pasqua ad assegnare il rigore ai padroni di casa.

Milan Torino (0-0): primo episodio dubbio al minuti 46, quando Higuain calcia di sinistro dal limite dell’area incappando in una deviazione di N’Koulou. Scattano subito le proteste del Pipita che invoca un tocco di mano del difensore granata. Orsato viene richiamato anche dal VAR ma le immagini smentiscono l’attaccante argentino e fanno tirare un sospiro di sollievo a Mazzarri.. Verso la fine del match ancora N’Koulou protagonista con una deviazione dubbia ma anche stavolta non c’è tocco di mano, confermato anche dal silent check di Abisso dalla sala VAR.