Dietro al Brescia capolista continua la lotta serrata per la conquista del secondo posto, utile per la promozione diretta in Serie A. Le rondinelle hanno dimostrato ancora una volta di essere immortali. A Cosenza è arrivato l’ennesima prova di forza: sotto 2-0 dopo mezz’ora, qualunque squadra avrebbe tirato i remi in barca e pensato alla prossima gara. Ma le rondinelle hanno rimontato la partita con le reti di Spalek, Donnarumma e Bisoli e hanno allungato a quattro punti dal secondo posto, a 5 dal terzo.
Le rondinelle ora potranno riposarsi e tenere allo stesso modo la testa della classifica in queste due settimane di sosta. Il Brescia osserverà nel prossimo weekend il proprio turno di riposo, poi ci sarà la sosta per le Nazionali e torneranno in campo per Brescia-Foggia, il 30 marzo.
Dietro la lotta delle inseguitrici assomiglia più al gioco del “ciapa one” o come è più conosciuto il “Tressette a perdere”. Per chi è amante del gioco con le carte da gioco napoletane lo conosce bene. Vince chi perde. In Serie B sembra che stiano a questa tipologia di gioco da tavolo. A partire dal Palermo che fatica a trovare continuità, complice anche qualche preoccupazione societaria. I rosanero hanno raccolto solo quattro punti nelle ultime uscite. Hanno vinto lo scontro diretto con il Lecce ma hanno frenato con Crotone e Venezia. La squadra più in forma sembra il Verona con quattro vittoria nelle ultime cinque partite (unica sconfitta a Lecce). I gialloblu hanno scalato la classifica ed ora sono ad un solo punto dal Palermo mentre più sotto c’è proprio il Lecce, reduce da alcune prestazioni positive alternate ad altre negative. Vittoria con il Livorno ma sconfitta sul campo del Cittadella, tra l’Hellas Verona ed il Foggia è arrivato lo stop con il Palermo. Il Pescara sembra la formazione più in difficoltà con Pillon che fatica a trovare l’equilibrio giusto soprattutto per quanto riguarda l’attacco. Chiude questa cerchia il Benevento, ad un passo dal secondo posto ma che si è fermata di colpo in questo mese di marzo dopo un inizio di girone di ritorno positivo. La lotta per il secondo posto non è mai stata così avvincente negli ultimi anni al secondo posto. Ma la soluzione giusta sembra “solo” trovare la continuità dei risultati. La ricetta sembra semplice, no?
A cura di Angelo Zarra