In casa non si passa. Il Frosinone davanti ai propri tifosi non conosce altro che vittorie. Dal pareggio racimolato contro il Cosenza ad inizio ottobre, prima della sosta per le nazionali, i ciociari davanti ai propri tifosi hanno raccolto quattro vittorie consecutive. Ben dieci le reti realizzate ma il dato significativo sono i gol subito. Zero. Bardi non subisce reti da più di 400 minuti, l’ultima rete realizzata proprio da Carretta in Frosinone-Cosenza 1-1. Dal momento buio attraversato nel mese di settembre, Alessandro Nesta è riuscito a trovare un equilibrio, soprattutto difensivo e davanti ai propri tifosi non sbaglia un colpo. Come sabato scorso contro l’Empoli. I ciociari hanno capitalizzato al meglio le occasioni avute e non hanno permesso ai toscani di verticalizzare verso i due attaccanti così da tenere lontano da Bardi i pericoli maggiori. C’è da migliorare, tanto, lontano dalla Ciociaria. La casella delle vittorie è ferma a zero, solo il Livorno ha fatto peggio. Un ko e tre pareggi nelle ultime quattro. Bisogna invertire la rotta già dalla gara contro la Juve Stabia domenica pomeriggio, un campo assolutamente non facile.
Sorride, davanti ai propri tifosi, il Frosinone e ride finalmente anche il Trapani al ‘Comunale’. Grazie al blitz sull’asse Evacuo-Corapi, due calciatori tornati in campo dopo un lunghissimo periodo di stop per infortunio. Fino a domenica i granata avevano vinto solo in trasferta, a La Spezia ed a Livorno due settimane fa. Domenica il colpaccio contro il ChievoVerona, una squadra sicuramente non semplice da affrontare, che ha permesso ai siciliani di conquistare la seconda vittoria consecutiva e di accorciare sulla zona play-out, ora distante un punto soltanto. Baldini sembra aver trovato la quadra anche grazie anche al sacrificio di Pettinari spostato sulla fascia sinistra e la velocità di Biabiany che ha avuto problemi contro i clivensi. Ma venerdì sera, nell’anticipo della quindicesima giornata, i granata saranno ospiti della capolista Benevento.
I sanniti sono un’autentica schiacciasassi. Un solo giro a vuoto, a Pescara a metà ottobre. Poi i sanniti hanno abbassato la testa e racimolato nelle ultime cinque uscite ben quattro vittorie ed un solo pareggio, sul campo della Juve Stabia. Nelle ultime due uscite hanno mostrato di giocare con serenità e di colpire nei momenti cardini della gara. Basta vedere la sfida del ‘Penzo’ dove hanno colpito con Coda a metà ripresa ed hanno realizzato il raddoppio con un preciso colpo di testa di Caldirola. Da qui a 29 dicembre ci saranno cinque sfide assolutamente non facili. A partire dalle due sfide con Trapani e Livorno fino al tris finale formato da Benevento ed Ascoli in casa e a Santo Stefano sul campo del ChievoVerona. Il Crotone è secondo a nove lunghezze di distanza e queste partite potranno dire tanto sulla corsa promozione dei sanniti.
A cura di Angelo Zarra