Si è conclusa con le gare disputate domenica scorsa la Premier League 2018-2019 con il trionfo del Manchester City proprio all’ultima gara.
I Citizens, infatti, battendo per 4-1 il Brighton hanno mantenuto il punto di vantaggio sul Liverpool aggiudicandosi il titolo bissando il successo dello scorso anno. Per il City quarto successo negli ultimi 7 anni e per Guardiola 26esimo trofeo conquistato. Se Aguero e compagni festeggiano, a Liverpool resta il rammarico per una stagione importante (i Reds hanno collezionato 97 punti in classifica) ma che ancora una volta non ha portato alla vittoria del campionato che ormai manca da quasi 30 anni. Piccola soddisfazione rimane quella che sia Salah che Mané, insieme al Gunners Aubameyang, si sono laureati capocannoniere.
Dietro le due contendenti per il titolo, troviamo il Chelsea di Sarri che, seppur mai in corsa per il titolo, strappa una posizione d’onore che riporta i Blues in Champions e, insieme alla finale di Europa League ancora da disputare, certifica il buon lavoro del tecnico toscano. Quarto posto in classifica per il Tottenham che, impegnato sul doppio fronte campionato-Champions, ha ottenuto il massimo sempre con buone prestazioni e l’attenta guida di un ottimo manager come Pochettino. E c’è ancora la finale di Madrid dell’1 Giugno.
A completare il lotto delle squadre qualificate per l’Europa ci sono Arsenal e Manchester United, che si devono accontentare della quinta e della sesta posizione. I Gunners, in corsa per il quarto posto fino alla fine, hanno pagato i punti persi nelle ultime gare ed Emery si è dimostrato un uomo più da Coppa che da campionato dato che l’Arsenal sfiderà il Chelsea nella finale di Europa League, trofeo che il tecnico ha già vinto diverse volte con il Siviglia. Male lo United che, dopo il cambio Mourinho-Solskjaer, sembrava aver messo il turbo ma poi la squadra nelle ultime partite si è un po’ persa perdendo addirittura nell’ultimo turno in casa contro il Cardiff già retrocesso. Solskjaer, comunque, aveva già ottenuto il rinnovo del contratto dopo l’exploit tra febbraio e marzo e adesso il tecnico norvegese dovrà dimostrare di meritarselo.
Campionati pressoché anonimi per Everton e West Ham che, nonostante un mercato come sempre importante, non sono mai state in grado di occupare posizione di vertice mentre il Leicester del nuovo manager Rodgers ha chiuso la stagione con tranquillità senza mai rischiare di essere coinvolto per la retrocessione. Non riescono a salvarsi, invece, Cardiff, Huddersfield e il Fulham, nonostante la breve parentesi con Claudio Ranieri manager.
Adesso tutti gli appassionati inglesi e non solo potranno godersi le due appendici di Premier, ovvero le finali di Europa League e Champions League che vedranno di fronte rispettivamente Chelsea-Arsenal e Liverpool-Tottenham. Perché la Premier quest’anno ha dimostrato di essere il campionato più bello del mondo!!!