Il Liverpool riesce a vincere in rimonta per 3-1 sul Newcastle di Steve Bruce. Klopp cambia alcuni interpreti, soprattutto in vista della sfida di Champions: Origi é titolare come esterno sinistro d’attacco, con Stadio Mané accentrato come punta. Chance anche per Oxlade-Chamberlain, rientrato dopo una lunga serie di infortuni. Sono però i Magpies a portarsi avanti: Jetro Willems buca Adrian con un eurogoal. I bianconeri, pur di salvare il gol di vantaggio, si richiudono nella propria metà campo, ma nulla possono ad uno spietato Mané, che con una doppietta spettacolare porta a casa il risultato, condito anche dal gol finale di Momo Salah. I Reds vincono e convincono, perdendo però Origi per un dolore dopo pochi minuti. Dal canto loro, anche i Geordies dovranno rinunciare al loro pilastro difensivo, Schär, a causa di un acciacco dall’identità sconosciuta.
La scampa lo United di Solskjaer, reduce da un inizio di stagione per nulla esaltante. La sfida in programma era contro il Leicester, vinta per 1-0 con gol di Marcus Rashford dal dischetto dopo soli 8 minuti. Squadre timide, pochi tiri in porta e una fase difensiva molto attenta da ambo le parti ha reso lo spettacolo piacevole solo per i tifosi dei Red Devils, che ora potranno allungare di 3 punti la loro classifica.
Non va nel verso giusto la sfida dei cugini del Manchester City: i ragazzi di Pep Guardiola cadono sul campo del Norwich City, attento alla fase di non possesso e rapido nelle ripartenze. Gli Sky Blues soffrono la rapidità e la perdita di Aymeric Laporte si fa sentire là dietro. I padroni di casa sfruttano le poche occasioni avute, mettendole comodamente a rete, mentre i campioni d’Inghilterra risultano spesso inconcludenti e difensivamente sgangherati. L’allenatore catalano dovrà rimediare al problema del reparto arretrato, dato che Otamendi sembra non dare certezze e la squadra soffre terribilmente la velocità degli avversari. I punti per raggiungere la vetta iniziano ad essere parecchi: sono ben 5 dopo altrettante giornate a dividere i Citizen dal Liverpool. Decisamente troppi per un club ambizioso come quello di Manchester.
Tutto facile per Tottenham e Chelsea: i ragazzi di Pochettino si sbarazzano nel primo tempo della pratica-Crystal Palace, con quattro reti a zero segnate solo nel primo tempo. Heung Min Son mattatore della sfida con una pregevole doppietta, oltre ad un autogol di Van Aanholt e la rete del Coco Lamela a sigillare il match sul 4-0.
I Blues battono in esterna il Wolverhampton per 5-2. Tammy Abraham MVP assoluto della sfida: 4 reti e un autogol che consacrano il giovane ex Aston Villa come nuovo Didier Drogba. Corsa, fisicità e rapidità d’esecuzione ricordano il campione ivoriano e il giovane inglese ha l’aria di voler diventare una leggenda in quel di Stamford Bridge. La seconda rete dei Wolves é firmata Patrick Cutrone, mentre la prima dei Blues é uno stacco di Tomori.
Il Watford strappa il primo punto in campionato fermando nientepopodimeno che l’Arsenal di Unai Emery, ora più lontano dalla zona Champions League. Le due reti di Aubameyang nel primo frangente di gara non fermano le ambizioni dei Cervi Reali, che ribaltano ad inizio primo tempo con Cleverley su errore imperdonabile di Sokratis e concludono con il rigore trasformato dall’ex Juventus Pereyra. I Gunners sprecano un’occasione per aumentare il distacco dalle avversarie, mentre i padroni di casa riescono a superare il periodo nero che li attanagliava.
Le altre sfide hanno visto il Burnley pareggiare per 1-1 contro il Brighton grazie alla rete all’ultimo istante di Hendrick; il Southampton strappa tre punti importanti in chiave salvezza, vincendo per 1-0 contro lo Sheffield grazie ad una prestazione condita da gol di Djenepo, stella assoluta del club biancorosso; L’Everton cade per 3-1 contro un Bournemouth magistrale, capace di sfruttare il talento dei propri pupilli: una rete di Fraser e due di Wilson fanno crollare le speranze di vittoria dei Toffees, non soddisfatti della propria prestazione; infine il posticipo tra Aston Villa e West Ham ha portato un tiepido pareggio per 0-0, poco utile ad entrambe le fazioni azzurroamaranto.