Pescara, si tratta per il ritorno di Zeman

PESCARA- A volte ritornato, film dell’orrore tratto dall’omonimo libro di Stephen King. Eh già, mai titolo più azzeccato per la situazione che sta vivendo il Pescara. Il vero “orrore” in Abruzzo sono state le scelte della società del “delfino” che hanno portato la neo promossa alla retrocessione con diverse giornate di anticipo. Ma, facciamo un passo indietro. Stadio Marassi, 20 Maggio 2012, il Pescara è promosso in Serie A; invasioni di campo, grandi feste e il presidente Sebastiani che annuncia che la squadra non verrà smembrata. Furono le ultime famose parole. In meno di un mese, la società abruzzese perde Insigne, direzione Napoli, Immobile, venduto al Genoa, e quel Marco Verratti, gioiello della squadra, ceduto per 12 milioni al Psg. I “rincalzi” scelti dalla società sono stati disastrosi, citandone alcuni: Abbruscato, Jonathas, Blasi, Bianchi Arce, Cosic e tanti altri. Oltre alla rosa non all’altezza, la dirigenza scelse di affidare la panchina a Stroppa, allenatore con pochissima esperienza ad alti livelli. Scelta anche quella sbagliata. Così dopo pochi mesi la panchina passa dalle mani di Stroppa a quelle di Bergodi e poi di Bucchi. Il cambio di allenatore non giova alla squadra che inanella una serie di sconfitte allucinante; chiudendo il campionato con la peggior difesa e il peggior attacco. Dopo questo piccolo “résumé”, passiamo all’attualità. Nelle scorse settimane si è parlato di una cena, che si terrà giovedì, tra il presidente degli abruzzesi e Zdenek Zeman, l’artefice della promozione. Insieme ai due sarà presente anche l’attuale ct Bucchi. Di certo, i 3 non si ritroveranno per passare una serata “tra amici” e sicuramente parleranno del futuro della società. Prima della cena, il ds Delli Carri proverà a contattare Sabatini per chiedere di partecipare economicamente allo stipendio di Zeman, visto che il boemo ha ancora 3 anni di contratto con i giallorossi. Il Pescara rivuole Zeman a guida della squadra e il boemo ci sta riflettendo. Se dovesse decidere di non accettare, le chance per Bucchi di rimanere anche in B sarebbero abbastanza alte. Il boemo in Abruzzo si è trovato bene e l’ambiente lo stima moltissimo. Zeman-Pescara, “a volte ritornano”. Sarà questo il caso di un ritorno tanto atteso?