Il neoallenatore del Palermo Beppe Sannino è stato presentato oggi in conferenza stampa. L’ex tecnico del Varese trova una situazione ancor più disperata di quella che ha portato al suo esonero ad inizio stagione. “Segnali contro il Milan? Non devo cogliere segnali. Credo – spiega Sannino – che in questo momento tutti debbano guardarsi dentro per capire dove stanno sbagliando e per ripartire. Capisco la delusione, ma dobbiamo provare a vedere il bicchiere mezzo pieno. Siamo ultimi, è vero, ma mancano ancora 9 partite e a Milano ho notato che la squadra non è morta. La partita contro la Roma è determinante: se vinciamo potremo continuare a sperare, ma se perdiamo sarà davvero dura. Miccoli? Da quando sono arrivato ho sempre sentito parlare di Miccoli, di Ilicic, di moduli, ma mai della squadra. Lui vuole giocare in queste 9 partite, ma io ho bisogno di tutti. Noi siamo il Palermo, dobbiamo andare avanti. Io voglio un grande numero di uomini-soldati. Sul modulo, poi, afferma: “Io di solito lavoro con la difesa a 4. Spero che la gente ci segua, ma non ha bisogno di proclami del tipo venite allo stadio. Spero che già domani nell’amichevole con la Primavera ci sia molto pubblico. Viola? Sta lavorando bene, per questo a Milano l’ho premiato. Mi aspetto molto anche da Faurlin, che è abituato a lavorare sotto pressione”.