Ci eravamo lasciati con il probabile cambio di panchina a Caserta. E cosi è stato. Fontana vince e viene esonerato!! Ormai non c’è più nessuna logica che possa proteggere un tecnico. Così, dopo appena tredici giornate, il sesto esonero nel girone C è ormai cosa fatta. Possibile l’arrivo di Eziolino Capuano, ad un passo dal ritorno in rossoblu. Il tutto dopo la sfida di Rende. Se così sarà prepariamoci ad uno spettacolo pirotecnico dentro e fuori dal campo. Anche perché sembra essere già al capolinea l’avventura del DS Petroni che meno di un mese fa confermava il progetto tecnico affidato al catanzarese Gaetano Fontana. Parole non confermate dai fatti. E neanche sostenute dai risultati. Solo tre vittorie in undici partite, con due sconfitte e sei pareggi, tutti di fila, che hanno portato alla spaccatura interna ed alla contestazione fuori. Il destino del tecnico era già segnato dopo la sfida a reti inviolate di Viterbo. Il successo contro la Paganese, seppur netto nel risultato (4-1), non ha salvato la panchina di Fontana. Dopo l’esonero di Cosenza nella passata stagione, dopo appena sei partite, termina dopo 15 panchine complessive anche l’avventura con i Falchetti. Dunque via alla rivoluzione attorno a palazzo reale. Punto e a capo, per rilanciarsi in classifica enon perdere troppo terreno rispetto alla testa del gruppo.
Gruppo di testa che si è ampliato grazie anche ai risultati ottenuti da Catania e Catanzaro nei due match da recuperare che si sono giocati in settimana. Gli etenei son passati a Matera per due a zero salendo cosi a quota 24 punti. Lodi e compagni hanno risistemato la classifica con i sei punti conquistati nelle ultime due partite, dopo che la vittoria mancava da tre turni, ed ora osserveranno il turno di riposo previsto dal calendario.
Nel derby calabrese, numero 55 della storia, che non si era giocato i primi di ottobre a causa del maltempo che ha colpito pesantemente tutta la Regione, il Catanzaro ha battuto la Reggina di misura per uno a zero centrando la quarta vittoria consecutiva ed il sesto risultato utile, portandosi così a quota 23 con la possibilità di salire ancora più in alto domenica quando al “Ceravolo” arriverà la Cavese.
Punto e a capo invece per la Reggina che dopo aver perso in entrambe le occasioni sul finale di gara contro due squadre accreditate per la vittoria finale come Catania e Catanzaro avrà l’opportunità di ripartire nel match interno contro il Rieti. Una sorta di scontro diretto che vedrà entrambe le formazioni cercare la posta piena.
Rieti battuto nell’ultimo turno dalla capolista del torneo, la Juve Stabia. Le vespe non sbagliano un colpo e possono continuare a produrre dolci risultati anche domenica quando ospiteranno il Bisceglie. Fabio Caserta spera nei tre punti che porterebbero la squadra a giocarsi lo scontro diretto contro il Trapani con un buon margine di vantaggio. La squadra siciliana, dopo aver riposato nell’ultimo turno, tornerà a giocare in terra laziale contro una Viterbese ancora a caccia del primo successo in questa stagione. Così come la Paganese; le uniche due squadre ancora a quota zero nella casella vittorie. Una svolta è necessaria. Punto e a capo.
Così come il Rende che dopo le sei vittorie consecutive si è vista raggiungere negli ultimi istanti di gara a Cava dei Tireni.
Due punti persi per strada in un cammino fin qui straordinario con l’opportunità per Modesto ed i suoi ragazzi di rilanciarsi nel big match della 14ª giornata contro la Casertana. Una partita che certamente ci regalerà grandi emozioni visto il momento che stanno passando le due squadre. Capovolto rispetto alle attese. Il Rende sta facendo la Casertana e non ha le pressioni che ci sono in altre piazze. Se non soffriranno di vertigini i biancorossi si toglieranno grandi soddisfazioni.
Chi ha deciso subito di svoltare in questa stagione è stato il Potenza. Dopo l’indimenticabile cavalcata della passata stagione, con la vittoria del campionato e l’ottenimento della promozione, il rapporto tra la proprietà ed il tecnico Nicola Ragno si è chiuso dopo appena quattro giornate nelle quali erano arrivati appena due punti. Al suo posto Giuseppe Raffaele tra i migliori giovani emergenti allenatori che si era messo in mostra nella passata stagione con l’Igea Virtus. Con l’arrivo del nuovo allenatore il Potenza ha perso solo contro la Sicula Leonzio, centrando quattro vittorie, impattando tre volte e passando anche il turno di coppa Italia, fuori casa, contro la Juve Stabia.
Dopo la sconfitta, amara, nel derby contro il Rende, la Vibonese è andata punto e a capo ritrovando il successo contro la Vibonese. Protagonista ancora Taurino giunto al suo sesto centro in campionato. Il classe ‘95, di proprietà della Ternana, è il capocannoniere del torneo in coabitazione con tre colleghi di grande esperienza come Paponi, Castaldo e França.
Punto e a capo anche per quanto riguarda la questione regolamento. Ne abbiamo parlato la settimana scorsa. Di fatto si sta giocando questo campionato senza un vero e proprio regolamento o almeno con la certezza che questo regolamento venga poi rispettato fino alla fine. Perché la possibilità che le promozioni non siano solo quattro ma sette è molto concreta. Il tutto nell’ottica ovviamente di riportare il campionato cadetto a 22 squadre. L’ultima ed autorevole testimonianza è di Francesco Ghirelli, presidente della lega Pro da poco insediatosi, che nella giornata di mercoledì scorso ha dichiarato come “Se non si prende nessuna decisione le squadre che giocheranno nella prossima Serie B saranno 22, vedremo quali saranno i meccanismi per le promozioni. Poi dovremo aspettare il TAR, rapidamente andremo a ridefinire il tutto”.
Palese dunque la necessità di sbloccare una situazione, quella che attualmente si sta vivendo, del tutto surreale. Punto e a capo.
Matteo Pirritano