MILANO- La squadra più titolata al mondo contro la squadra più forte al mondo, il giocatore,forse, più forte di questo secolo contro la giovane promesso italiana.A Milano arriva il Barcellona a caccia di un risultato importante per il passaggio ai quarti di Champions League. Il Milan, nonostante gli sfavori del pronostico, vuole giocarsela a visto aperto senza paura di Messi e compagni. I rossoneri riusciranno nell’impresa? O verranno travolti dal tiki-taka blaugrana? Il Milan, senza Balotelli che non può essere schierato e senza gli infortunati Nocerino e Flamini, si affida al tridente con Boateng-Pazzini-El Shaarawy. Boateng è stato in ballottaggio con Niang che, in settimana, ha twittato in modo polemico sulle scelte di Allegri. A centrocampo spazio all’esperienza di Ambrosini con Montolivo e Muntari ai lati. Il Barcellona recupera Xavi che dovrebbe partire dal primo minuto; l’ex Udinese Alexis Sanchez partirà dalla panchina infatti in attacco, ad affiancare il supersonico Lionel Messi, ci saranno Iniesta e Pedro. A centrocampo spazio a Fabregas e a Busquets. Il clima a San Siro è quello delle grandi occasioni e il tifo rossonero è pronto a dare la carica ai proprio giocatori. Il problema principale per il Milan è quello di Messi. Riuscirà la difesa a fermare “La Pulce”? Una bolgia accoglie le squadre al momento dell’ingresso in campo. Primo tempo che non regala grandi emozioni: il Barcellona imposta il suo gioco a ritmi molto blandi ma il Milan copre bene ogni spazio e pressa molto alto i portatori di palla. I rossoneri quando riescono a recuperare palla provano a impostare ma raramente hanno impensierito Victor Valdes. I primi 45 minuti terminano sullo 0-0, risultato giusto per quello visto in campo. Secondo tempo che ricalca per i primi 10 minuti la stessa situazione del primo ma, improvvisamente il Milan passa in vantaggio. Minuto 57′, tocco di Zapata su punizione per il tiro di Montolivo dalla distanza, il tiro sbatte su Pedro, finisce sulle mani di Muntari che serve Boateng bravissimo in girata a segnare il gol del vantaggio rossonero. Al gol del ghanese esplode San Siro in un urlo assordante. Il Milan cambia marcia mentre il Barça non riesce a trovare spazi. I giocatori blaugrana vorrebbero un fallo di mano di Muntari sul gol che l’arbitro non concede. Il Barça ci prova con Iniesta che calcia col sinistro ma il tiro finisce di poco a lato. Ci prova poi con Xavi che su punizione sfiora la traversa. Il Milan attacca bene in contropiede e al minuto 81 trova il raddoppio: Niang gestisce bene una palla in area, serve El Shaarawy che è bravissimo a servire al volo Muntari che calcia di prima intenzione e batte Valdes. Incredibile a San Siro Milan 2 Barcellona 0. La gioia dei tifosi è incontenibile tanto che iniziano a sottolineare ogni passaggio dei rossoneri con gli “olè” tanto utilizzati dai sostenitori blaugrana. Partita che sembra finita perchè il Barcellona non riesce più ad attaccare. Il Mila controlla bene la palla e dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia facendo esplodere San Siro. Un Barcellona molto sotto tono che non riesce mai a creare pericolo alla porta di Abbiati. Messi non illumina e l’unico dei blaugrana a salvarsi è Iniesta che tenta la giocata di tanto in tanto. I meriti vanno dati anche ad un ottimo Milan che ha giocato una partita perfetta: concentrazione, pressing e concretezza è stata questa la formula che ha permesso agli uomini di Allegri di portare a casa un risultato molto importante in vista del match di ritorno al Camp Nou.
Il Tabellino:
MILAN: (4-3-3) – Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo, Ambrosini, Muntari; Boateng, Pazzini (75′ Niang), El Shaarawy (88′ Traore)
BARCELLONA: (4-3-3) – Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol (88′ Mascherano), Jordi Alba; Xavi, Busquets, Fabregas (62′ Sanchez); Pedro, Messi, Iniesta
Arbitro: Thomson
Ammoniti: Milan (Mexes); Barcellona (Pique, Busquets)
Espulsi: nessun espulso