Ottavi Champions League: Il Real abbatte lo United; il Borussia passeggia sullo Shaktar

MANCHESTER- Il ritorno degli Ottavi di Champions League si apre col botto con due incontri dall’alto tasso di spettacolarità: Manchester Utd- Real Madrid e Borussia Dortmund-Shaktar Donetsk.

Lo United, visto l’1-1 del Santiago Bernabeu, parte favorito e potrebbe accontentarsi anche dello 0-0; per il Real la situazione è diversa. I blancos devono vincere per sperare nel passaggio del turno. Ferguson, un po a sorpresa, lascia fuori Rooney per Nani mentre in mezzo al campo agirà Giggs e non Kagawa. Mourinho conferma 10/11 della formazione dell’andata ma con Higuain al posto di Benzema. Da segnalare sugli spalti la presenza di Diego Armando Maradona. I primi 45 minuti si concludono sullo 0-0 ma regalano comunque un buon calcio: Manchester che fa la partita, gira bene palla e prova a penetrare in area del Real con triangolazioni veloci al limite dell’area. Nani ha fatto soffrire le pene dell’inferno ad Arbeloa. Le occasioni più nitide le ha avute le United; la prima con Vidic che stacca benissimo su calcio d’angolo e colpisce il palo; la seconda occasiona capita sui piedi di Welbeck che, da pochi passi, non riesce a ribadire in rete una respinta corta di Diego Lopes. Il Real non riesce a pungere De Gea e non sembra in grado di produrre gioco sbagliando anche molti passaggi. L’unica nota positiva è la prestazione di Varane e del reparto difensivo. Nota negativa l’infortunio di Di Maria che ha lasciato il campo al 42′ per un dolore alla coscia, al suo posto è entrato Kakà. Nel secondo tempo lo United passa in vantaggio: cross basso di Nani e Ramos che devia sciaguratamente verso al sua porta. Poi accade l’inimmaginabile: l’arbitro decide di espellere Nani dopo pochi minuti per un fallo inesistente. Il Manchester soffre incredibilmente e il Real ne approfitta. Modric, appena entrato, sfodera un destro incredibile dal  limite dell’area  che bacia il palo e va in rete. Dopo il gol del pareggio sono i “blancos” a dominare e nel giro di pochi minuti dal gol del pareggio trovano quello del vantaggio: Higuain si gira bene dal vertice destro dell’area e crossa rasoterra, la palla attraversa tutta l’area e finisce sui piedi di Ronaldo che in spaccata devia in rete. Ribaltato completamente il risultato ma pesa tantissimo l’espulsione. Ospiti che non hanno fretta e gestiscono il vantaggio con il giro palla sottolineato dagli “olè” dei supporters madridisti. Il Manchester prova timidamente a reagire ma la supremazia tecnica del Real è disarmante e praticamente non c’è più partita. Negli ultimi minuti prima Carrick e poi Van Persie si vedono negare la gioia del gol da un super Diego Lopez. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine tra i “buu” dell’Old Trafford e le grida di gioia dei supporters del Real.

 

 

 

 

Il tabellino:

MANCHESTER UTD:  (4-2-3-1): De Gea; Rafael (87′ Valencia), Ferdinand, Vidic, Evra; Carrick, Cleverley (73′ Rooney); Nani, Giggs, Welbeck (80′ Young); Van Persie.

REAL MADRID: (4-2-3-1): Diego López; Arbeloa (59′ Modric), Varane, Ramos, Coentrão; Khedira, Xabi Alonso; Di Maria, Ozil (71′ Pepe), Cristiano Ronaldo; Higuain

Arbitro: Cakir

Ammoniti: Evra (M); Arbeloa (R); Carrick (M); Kaka (R); Pepe (R)

Espulsi: Nani (M)

 

DORTMUND- Il Borussia Dotrmund parte favorito visto il 2-2 ottenuto alla Dombas Arena di Donetsk ma, lo Shaktar è un avversario ostico e ottenere la qualificazione non sarà facile. Il primo tempo regala gol e spettacolo. I padroni di casa attaccano per cercare di chiudere definitivamente il discorso qualificazione mentre gli ucraini si coprono e provano a far male con le ripartenze. Gli attacchi della squadra di Klop sono ripagati al 30esimo quando Felipe Santana incorna in rete un calcio d’angolo. Il gol da ancora più coraggio al Borussia mentre sembra aver tagliato le gambe allo Shaktar. Dopo nemmeno 10 minuti arriva il raddoppio del Dortmund con Gotze: Lewandowski mette in mezzo e il giovane centrocampista tedesco deve solo appoggiare in rete. Qualificazione più che mai ipotecata per gli uomini di Klop. Lo Shaktar non si arrende e nel finale di primo tempo prova a riaprire la partita con Fernandinho che però sciupa in contropiede. Nel secondo tempo è sempre la solita storia. Il Borussia conquista la qualificazione al minuto 58 quando Blaszczykowsi ribadisce in rete la respinta di Pyatov sul tiro di Gundogan. Lo Shaktar prova a reagire al minuto 76 con Rakitskyi che colpisce bene su calcio d’angolo ma si trova di fronte un gran Weidenfeller che respinge. I padroni di casa possono far male in qualsiasi momento come dimostra l’azione di Reus che salta un paio di uomini entra in area e calcia a lato. Ormai la partita non ha più niente da dire e il Borussia si cimenta nella melina per far trascorrere i minuti rimanenti. Il Dortmund accede ai quarti in scioltezza passeggiando su uno Shaktar mai in partita.

 

Il Tabellino:

BORUSSIA DORTMUND:  Weidenfeller, Piszczek, Subotic, Felipe Santana, Schmelzer, Bender (57′ Kehl), Gündogan (80′ Sahin), Blaszczykowski (68′ Grobkreutz), Götze, Reus, Lewandowski

SHAKTAR DONETSK: Pyatov, Srna, Rakitskiy, Kucher, Rat, Fernandinho, Hübschman (84′ Stepanenko), Alex Teixeira, Mkhitaryan, Taison (45′ Douglas Costa), Luiz Adriano

Arbitro: Skomina

Ammoniti: Kucher (S)

Espulsi: nessun espulso