Ottavi Champions League: il Bayern illumina l’Emirates; Moutinho-gol e il Porto vola

LONDRA-  Sicuramente il big match di questa giornata di Champions League, Arsenal-Bayern è una partita che promette spettacolo. I bavaresi, dominatori incontrastati del campionato a +15 dalla seconda, arrivano all’Emirates con la miglior difesa europea (4 gol subiti). I gunners vengono dalla sconfitta in coppa contro il Blackburn ma, in campionato, l’Arsenal sembra aver trovato la giusta continuità. I bavaresi recuperano Javi Martinez a centrocampo mentre Gomez partirà dalla panchina. Wenger decide di lasciare in panchina Giorud e di schierare Walcott e Podolski (il grande ex). Primo tempo dominato dal Bayern Monaco che in 20 minuti si porta sul 2-0. Le reti sono di Kroos, con un gran tiro da fuori area, e di Muller, bravo a respingere in rete una palla vagante in area. Nel secondo tempo l’Arsenal prova a reagire spinto dal pubblico di casa e riesce ad accorciare le distanza grazie al temutissimo gol dell’ex: cross in mezzo, Neuer sbaglia l’uscita e Podolski mette in rete di testa. Partita che sembra riaperta con i padroni di casa che pressano e sembrano poter pareggiare ma, nel momento migliore dell’Arsenal, gli ospiti calano il tris: Robben serve Lahm che, in corsa, mette un cross rasoterra in area che viene deviato prima da Sagna e poi da Mandzukic. Ancora a segno l’attaccante croato che non sta facendo rimpiangere l’assenza di Mario Gomez. Partita che finisce qua con i bavaresi che insegnano calcio all’Arsenal. Si fa dura la strada che porta ai quarti per la squadra inglese che dovrà, nel match di ritorno, vincere in maniere abbondante per assicurarsi il passaggio del turno ma, come tutti sanno, vincere all’Allianz Arena non è per niente facile.

ARSENAL: (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Vermaelen; Wilshere, Ramsey; Cazorla, Arteta, Podolski; Walcott

BAYERN MONACO:(4-2-3-1): Neuer; Lahm, van Buyten, Dante, Alaba; Schweinsteiger, Martinez; Müller, Kroos, Ribery; Mandzukic

PORTO- Portogallo contro Spagna, Porto contro Malaga. Il derby della penisola Iberica va in scena allo stadio O’Dragao di Porto. Partita che promette spettacolo vista la grande velocità di entrambe le squadre e l’alto tasso tecnico presente da ambedue le parti. Il Porto si affiderà alle magie di James Rodriguez e alla velocità di Martinez mentre il Malaga si aggrapperà al talento di Isco e alla velocità di Eliseu. Primo tempo di assoluto dominio dei padroni di casa che sfiorano il vantaggio varie volte con Martinez. La squadra di Pellegrini non riesce ad ingranare e i primi 45 minuti finiscono sullo 0-0. Nel secondo tempo è sempre la solita storia con il Porto che spinge molto per cercare il vantaggio. I lusitani assediano il Malaga per 90 minuti ma nonostante ciò, porteranno a casa il match grazie ad un gol in fuorigioco di Moutinho: grande palla di Sandro che serve Moutinho bravo ad anticipare Caballero. Non c’è storia, vittoria meritata del Porto anche se il risultato non rispecchia in pieno l’andamento della gara.

PORTO: Helton, Alex Sandro, Mangala, Otamendi, Danilo, Lucho González, Fernando, Moutinho, Varela, Jackson Martínez e Izmailov

MALAGA:  Willy; Sergio Sánchez, Weligton, Demichelis, Antunes; Toulalan, Iturra, Baptista; Joaquín, Isco, Roque Santa Cruz