Il Napoli cade al Maradona contro una super Fiorentina. La squadra di Rudi Garcia non riesce a prendere le misure e si affida solo ad Osimhen, troppo poco. I Viola di Italiano giocano a viso aperto: pressing a tutto campo, intensità dimostrando tanta qualità nel palleggio. Il Napoli è stordito, quasi irriconoscibile, non è in grado di reagire e soffre più del solito. Seconda sconfitta di fila tra le mura , dopo quella in Champions contro il Real Madrid, e scivola a -7 dal primo posto. Oltre alla cosiddetta cazzimma, i partenopei hanno perso lo smalto e le idee in alcune manovre di gioco. Un Napoli monotono che se non inventa la giocata il singolo fa fatica in una gara laboriosa come quella di stasera. Questo aspetto da curare al più presto. Garcia dovrà toccare le corde giuste per non far deragliare il treno del Napoli. La Fiorentina sorride e si piazza al terzo posto insieme alla Juventus. Momento positivo dei ragazzi di Italiano, i quali iniziano a carburare. L’ultimo ko risale al 3 settembre a San Siro.
A CURA di FRANCESCO QUATTRONE
A CURA di FRANCESCO QUATTRONE