Mauro Icardi: il bomber sedotto e abbandonato dal Barcellona

BARCELLONA- Il modello Barcellona è invidiato in tutto il mondo. Si tratta di una organizzazione unica nel suo genere. Come spiega l’ex vice presidente blaugrana Ferran Soriano nel suo libro ” Il pallone non entra mai per caso”, al Barca niente è casuale.

Eppure avvolte, anche se raramente, gli abbagli colpiscono anche all’ombra della Sagrada Familia.
Il più eclatante, e sicuramente fragoroso, è lo sbaglio che la società pluri-campione europea ha fatto con Mauro Emanuel Icardi Rivero, rosarino nato nel 1993 e cresciuto nelle giovanili del Barcellona, per poi essere scaricato per strada così dal nulla. Il ragazzo non si sposava bene con le caratteristiche tecniche e fisiche che cercano al Camp Nou, dove a giocatori alti e fisici, preferiscono brevilinei funamboli. Non certo prime punte.
E così Mauro viene ceduto per soli 400mila euro alla Sampdoria. Un’affare per la società di Genova, che si ritrova fra le mani uno dei bomber più prolifici del 2013, e sembra abbia venduto le prestazioni del ragazzo all’Inter per una cifra intorno ai 13 milioni d’euro. Un affare per la Samp e un affare per l’Inter. Perché Mauro è un futuro campione, l’erede al trono del “Principe” Milito.
A dimostrazione che chi non sbaglia mai, invece, raramente, delle volte sbaglia.
Ed il calcio italiano non può c’è ringraziare.
Gracias Barcellona.
A cura di Stefano Mazzi