Andrea Bertolacci è nato a Roma l’11 gennaio del 1991; nella città capitolina non nasce solo come persona ma anche come calciatore, dal momento in cui dal 2006 al 2010 ha fatto parte delle giovanili giallorosse. Dopo questa lunga parentesi passa in prestito al Lecce, squadra con la quale alla prima annata esordisce in B ed ottiene la promozione in A con conseguente debutto in massima serie nella stagione successiva. Inoltre in questa annata trovò il gol contro la Juve e siglo la sua prima doppietta contro l’Udinese. Dal 2012 al 2015 arriva al Genoa, squadra con la quale si consacra tra i grandi, siglando 12 gol in 88 partite in posizione di paly. Dopo tre annate sbarca a Milano, sotto l’ombra del Duomo, per vestire la maglia rossonera. Al Milan trova molto spazio nel primo anno, ma dopo una seconda stagione altalenante e a bassi ritmi, la società decide di girarlo in prestito a Genova, sponda rossoblu. Ovviamente è un titolare fisso in terra ligure e guida i suoi verso una salvezza tranquilla. Infine nela scorsa ed ultima stagione in rossonero, dopo esser tronato, non sembra convincere mister Gattuso e viene rifilato fuori rosa.
Bertolacci è considerato dai tanti un talento mai sbacciato. All’inizio della sua carriera ha rivestito il ruolo di interno o play, grazie alla discreta tecnica della quale esso è dotato. Con il passare degli anni si è spesso adattato alle scelte dei suoi nuovi tecnici, coprendo anche il ruolo di mezz’ala nel centrocampo a tre e come trequartista nel 4-3-1-2. È un giocatore con ottimi tempi di inserimento, che affiancati alla sua qualità tecnica lo rendono un buon finalizzatore sotto porta. Purtroppo nel corso degli anni è stato soggetti a drastici cali fisici che gli sono costati altrettanti cali nel rettangolo verde.
Ovviamente un profilo come il suo potrebbe far gola a tanti club italiani, non solo di Serie A, magari anche di cadetteria, per provare a rilanciarsi dopo un anno buio, nel quale non ha mai trovato minutaggio e mai calcato il rettangolo verde. Indubbiamente i club potrebbero attendere la sessione di mercato invernale, ma se un centrocampista di prima fila dovesse venir meno causa infortunio, l’ormai ex Milan potrebbe risultare un’ottima alternativa.