Il Livorno ha saputo creare un ottimo mix fra esperti e giovani. Fra i pali trova posto il 33enne Mazzoni che, salvo una parentesi con la Ternana, è sempre stato di proprietà del club amaranto. In difesa l’elemento di esperienza è il terzino sinistro Michele Franco ex Salernitana e Varese. Con Franco ci sono abitualmente tre calciatori cresciuti nel settore giovanile del Livorno: il terzino destro Morelli, classe ’95, e i centrali Gonnelli e Gasbarro. In mediana, nel 4-2-3-1 disegnato dal tecnico Sottil, ci sono due elementi di spessore: il capitano Luci e l’ex Juventus e Salernitana Giandonato. A supporto di Vantaggiato, che sta vivendo una seconda giovinezza, solitamente ci sono Doumbia, che si è ripreso dopo un’annata non esaltante a Lecce, Maiorino, reduce dalla vittoria del campionato con la Cremonese, e Valiani, ex Parma, Bologna, Bari e Siena. Fra le riserve vi sono molti elementi interessanti: dall’attaccante brasiliano classe ’95 Murilo, ex Olhanense, che ha segnato già 6 gol in questo campionato, ad altri giovani di talento come Baumgartner (ancora in attesa di esordire) e Ponce della Sampdoria, Hadziosmanovic del Milan e Perez della Fiorentina, che l’anno scorso ha giocato uno spezzone di gara contro l’Inter, passando per elementi più esperti come il difensore ex Bari e Pro Vercelli Martino Borghese, l’attaccante Montini, 13 gol a Monopoli lo scorso anno, e l’ex Cittadella Pedrelli. Una rosa di assoluto valore, che permette al Livorno di poter sognare il ritorno in B.
Il calciomercato che vuoi, quando vuoi