Nel girone C di Lega Pro si sta confermando fra i migliori allenatori il tecnico della Paganese Andrea Sottil. Da quando è approdato in Campania, l’ex difensore ha collezionato 15 punti in 8 punti: impietoso il confronto col suo predecessore Cuoghi, che in 7 match aveva racimolato 4 punti prima di essere sollevato dall’incarico. Merito di Sottil è stato mettere in condizione i giocatori più talentuosi di esprimere al meglio le loro potenzialità. Fra questi figura senza dubbio Eric Herrera.
A portare in Italia il trequartista/ala/mezzala panamense classe ’92 fu il Pordenone nel 2010. Nella sua prima stagione italiana, Herrera segnò 4 gol in 29 partite in Serie D e si fece notare dall’ Avellino, che nell’estate del 2011 decise di acquistarlo. La sua avventura in Irpinia si aprì con una doppietta in Coppa Italia ai danni del Portogruaro, ma furono le sue uniche due reti della sua prima stagione ad Avellino, conclusa con 18 presenze. Nel campionato successivo contribuì alla promozione in B della sua squadra con 19 presenze e 2 gol. Il panamense riesce ad entrare raramente nell’undici titolare e a gennaio 2014, dopo 8 presenze fra B e Coppa Italia con gli irpini, viene ceduto in prestito al Rimini, in Seconda Divisione. Herrera gioca bene, ma non riesce ad evitare la retrocessione in D: la sua avventura romagnola si conclude con 8 presenze. Tornato all’Avellino, gli irpini decidono di cederlo a titolo definitivo. Si fa avanti la Paganese, squadra che mira ad una salvezza tranquilla e punta su calciatori, esperti e non, in cerca di riscatto. Il club parte male, Cuoghi lo vede da mezzala nonostante il ripiegamento difensivo non sia nelle corde di Herrera. Il panamense segna in Coppa Italia Lega Pro contro il Savoia, ma gli azzurrostellati vengono eliminati dalla competizione dopo la sconfitta col Barletta. Dopo 7 giornate la Paganese è quartultima e la dirigenza decide di sollevare dall’incarico Cuoghi: spazio a Sottil. Nel 4-3-3 del nuovo allenatore, Herrera è chiamato a fare l’ala. ruolo in cui rende al meglio per la sua capacità di saltare l’uomo con facilità. In avanti Herrera è devastante. L’ex Avellino guida la squadra alla prima vittoria in trasferta stagionale, segnando una doppietta decisiva all’Ischia. Grazie anche all’innesto dell’esperto De Liguori, la Paganese mette il turbo e a tre pareggi seguono tre vittorie, rispettivamente contro Ischia, Barletta e Savoia. Herrera gioca bene anche nel pareggio interno contro il Benevento, regalando un assist a Girardi, mentre è meno incisivo nel derby contro la Salernitana, perso 1-0. Sabato scorso il panamense ha trovato anche il primo gol in campionato in casa, contro la Vigor Lamezia. La rovesciata con cui ha battuto il malcapitato Piacenti gli è valsa il riconoscimento di autore del gol più bello della 15^ giornata nonché le attenzioni di club di Lega Pro e Serie B, fra cui il Varese, che starebbe pensando di sferrare un assalto già a gennaio…