La Lega Pro è una fucina di giovani talenti pronti ad esplodere. Alcuni non riescono a dar seguito a ciò che hanno fatto nei settori giovanili dei club di A, altri dimostrano di essere già pronti per calcare palcoscenici migliori.
Basarsi su una singola partita per definire un giovane calciatore è riduttivo, ma è chiaro che, se il buongiorno si vede dal mattino, Dario Giacomarro può ambire a diventare un giocatore di categoria superiore. Il centrocampista di proprietà del Palermo, all’esordio dal 1′ in Lega Pro, ha siglato una doppietta nella gara pareggiata per 2-2 dal Melfi a Pagani.
Nato a Palermo l’11 maggio 1995, inizia a muovere i primi passi nella scuola calcio Trinacria. Nel 2004, quando il centrocampista ha solo 9 anni, viene notato dal Palermo. Giacomarro cresce nella sua città natale e fa tutta la trafila coi rosanero, dai Pulcini fino alla Primavera. Il calciatore dimostra di saper dare del tu al pallone e di avere doti da leader, tanto che diventa capitano della Primavera, con cui realizza 7 reti in 62 partite. In estate i rosanero hanno deciso di farlo confrontare col mondo del professionismo e hanno deciso di mandarlo in prestito al Melfi. Nelle prime 8 giornate, tuttavia, Giacomarro era riuscito a racimolare solo 47 minuti, entrando sempre a partita in corso. Sabato scorso, però, l’allenatore dei lucani Bitetto ha deciso di dargli fiducia dal 1′ contro la Paganese e il centrocampista lo ha ripagato con due gol: il primo su ribattuta, il secondo in acrobazia. Un’ora di gioco perfetta per il calciatore classe ’95, che proprio al 60′ è stato sostituito sul risultato di 0-2: da quel momento la squadra di casa ha iniziato a reagire ed è riuscita a pervenire al pareggio. Giacomarro si è preso il Melfi, il Palermo osserva…