La Tritium lascia la Lega Pro dopo tre stagioni. Il club lombardo aveva conquistato la promozione in Seconda Divisione nel 2009-2010 e la stagione successiva era riuscita a bissare il successo dell’anno precedente, portandosi così in Prima Divisione. Dopo il 12° posto della stagione 2011-2012, nella stagione appena conclusa la squadra si è salvata ai play-out, costringendo alla retrocessione il Portogruaro.
Anche lo stesso Portogruaro non è riuscito ad iscriversi. L’ultima stagione fra i dilettanti dei veneti risale al 2003-2004, annata in cui i granata vinsero il proprio girone di Serie D. Da allora quattro campionati di Seconda Divisione, quattro di Prima Divisione (l’ultimo, appunto, concluso con la retrocessione) ed uno di B, nel 2010-2011.
Altro club neoretrocesso in Seconda Divisione che non ce l’ha fatta è l’Andria. L’ultimo campionato dilettantistico risale al lontano 1983-1984, quando il club si chiamava “Fidelis Andria” e non “AS Andria BAT”. In seguito sei campionati di B, undici di C1 (o Prima Divisione) e dodici di C2 (o Seconda Divisione).
Dopo due stagioni in Seconda Divisione lascia la Lega Pro il Borgo a Buggiano. Il club toscano aveva ottenuto un nono ed un decimo posto.
Fuori anche il Campobasso. Per i molisani alle spalle tre campionati di Seconda Divisione consecutivi, conclusi rispettivamente all’11°, 13° ed 11° posto.
Diverso il discorso della Sambenedettese. La squadra di San Benedetto del Tronto nella scorsa stagione aveva vinto il campionato di Serie D ed era pronta a tornare fra i professionisti.
Chiudiamo col fallimento del Treviso. Il club dopo il fallimento era riuscito a risalire e a riportarsi in Prima Divisione dopo il campionato vinto in Seconda Divisione. La scorsa stagione si è chiusa con la retrocessione.