TALENTO GIRAMONDO – 30 anni, qualità cristallina, intelligenza calcistica e grande propensione al dialogo. Parla sei lingue ed è laureato in scienze motorie, un unicum quasi nel mondo del calcio. Mkhitaryan è un atleta completo, duttile, capace di giostrare su tutto il fronte offensivo, svariando indifferentemente da destra a sinistra e viceversa, con propensione all’assist più che al gol. Oltre 110 passaggi vincenti in carriera disseminati tra Shakhtar, Borussia Dortmund, Manchester United e Arsenal. L’armeno – protagonista assoluto con la sua Nazionale nel doppio turno di qualificazione ad Euro2020 contro Italia e Bosnia – ha realizzato in assoluto 159 reti in 493 partite, uno score diminuito sensibilmente negli ultimi anni, quando in Premier, sia Mourinho, sia Emery, lo hanno relegato più ad un ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco. Ora cerca rilancio in Serie A: “Ho deciso di lasciare la Premier, per provare una nuova esperienza in un grande club come la Roma, che ho scelto con entusiasmo. Voglio aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi e provare a vincere”. D’altronde per un giocatore che ha già in bacheca 19 titoli, non sarebbe una novità…
A cura di Checco Oddo Casano