Un Lecce tanto cuore e organizzazione perfetta soprattutto nel secondo tempo acciuffa un pari preziosissimo in casa del Milan. Il protagonista l’uomo che non ti aspetti, ovvero Marco Calderoni. Grazie al suo diagonale sinistro chirurgico trova il gioiello in pieno recupero. Coincidenze strane, infatti, il classe ’89 segnò il suo primo gol in carriera ai tempi di Piacenza nel 2009 che ha fatto sorridere Pioli e invece stasera sigla il secondo sigillo stagionale e rovinado così il compleanno al tecnico dei rossoneri. L’altra curiosità riguarda Babacar, anche lui ex giocatore di Pioli nell’avventura con la Fiorentina. Insomma serata amara per il neo allenatore del Milan beffato dagli ex. Ritornando sull’eroe di San Siro, Calderoni è un punto fermo nello scacchiere di Liverani: giocatore di tanta spinta e con il vizietto di andare sempre in zona gol. Soprattutto con il tiro dalla lunga distanza, anche questa sera si è fatto trovare al posto giusto e al momento giusto. È la sua porzione di campo preferita, centro sinistra nella trequarti avversaria, in cui si può apprezzare la sua dote, il gran tiro. Da quella Serie A toccata con il Palermo nella stagione 2009/2010 a quella da protagonista ad aiutare il Lecce a raggiungere l’obiettivo salvezza.
di FRANCESCO QUATTRONE