Si è accesa ieri una lite fra la Lazio e la Juventus, avente per oggetto il luogo in cui verrà giocata la Supercoppa Italiana 2013-2014. Ripercorriamo tutti i passaggi.
La diatriba è iniziata con l’attacco di Lotito alla Juventus in un’intervista. “Chiederò i danni alla Juventus. La Lega – afferma il presidente biancoceleste – sta cercando tutte le soluzioni possibili e la Juve prima dice sì, poi si rimangia tutto. Probabilmente pensano di essere la Lega e di comandare loro…”. Il riferimento è al no della Juventus a giocare a Pechino. “Io – continua Lotito – perdo i soldi: 1,8 milioni della tourneé in Colombia e pure quelli della Cina. A noi va bene tutto: andrebbe bene Toronto, anche Roma, ma loro vogliono giocare a Torino. La Lazio si e’ attenuta a tutti i regolamenti e a quanto discusso in Assemblea. Agnelli? Che ci parlo a fare? Ha preso degli impegni davanti all’Assemblea e li ha disattesi. Se non troviamo una soluzione, deciderà l’Assemblea. Non capisco come la Juve abbia preso questa posizione”.
Parole dure che hanno portato alla replica della società bianconera, tramite un comunicato ufficiale, che noi riportiamo interamente:
“Fin dalla conquista della Coppa Italia in data 26 maggio, il Consigliere Federale e Presidente della S.S.Lazio, Claudio Lotito si è abbandonato ad affermazioni che sono progressivamente diventate offensive, inaccettabili e spesso contrarie al vero. Egli ignora evidentemente che la conquista di tale trofeo fa sorgere in capo alla S.S.Lazio il diritto a disputare la Supercoppa, ma non il diritto ad incassare una somma garantita.
Juventus Football Club ha sempre rispettato i regolamenti e le decisioni della Lega Calcio ed ha manifestato a quest’ultima, tramite lettera agli atti, datata 8 marzo 2013, la propria indisponibilità a disputare la gara di Supercoppa all’estero. Nelle successive Assemblee il tema della Supercoppa è spesso stato all’ordine del giorno ma non è mai stato discusso né tantomeno è stata assunta alcuna delibera al riguardo. Per mesi gli organi della Lega Calcio hanno ignorato la sopra citata posizione della Juventus e da qualche giorno stanno tollerando comportamenti e parole inaccettabili per la vita associativa, oltre che lesivi per la Società.”.
Ma non finisce qui: nelle ore successive è arrivata sul sito ufficiale della Lazio un altro comunicato:
“La S.S.Lazio S.p.A. respinge le affermazioni della Juventus, destituite di ogni fondamento, circa la verità delle dichiarazioni del Presidente Lotito. Che la finale della Supercoppa dovesse essere disputata a Pechino lo si sa da mesi, per avere la LNPA sottoscritto un contratto approvato dai club che ne fanno parte; la data è stata confermata in sede di Consiglio di Lega, come dimostrano i verbali; la Lazio si è dichiarata disponibile e trovare altre soluzioni purché concordate, nel rispetto degli impegni assunti ed alla importanza dell’evento, ma la Juventus pretende di imporre le sue decisioni e questo non è accettabile, soprattutto laddove procurano gravi conseguenze economiche. L’incontro è organizzato dalla Lega, associazione di 20 club, e le decisioni vengono prese a maggioranza dei club e non da chi pretende, a torto, di imporle agli altri.”.