L’ANGOLO TATTICO: Inter-Juve 1-1, risultato giusto. Inter compatta, brava nel ripartire

Il derby d’Italia termina 1-1 ed è giusto così. L’Inter sfrutta la sua compattezza e riparte spesso, sfruttando i pochi spazi lasciati dalla compagine bianconera. Analizziamo i due tempi.

PRIMO TEMPO: L’Inter registra la difesa, è compatta e non lascia passare i corsari bianconeri. Super Campagnaro, si disimpegna bene, chiude, parte e ritorna. Bene anche Ranocchia e Juan. Punto debole dell’Inter nel primo tempo è stata la scarsa propensione delle mezze ali ad attaccare la profondità, cosa che facevano, e anche scarsamente, Palacio e Alvarez. Male Jonathan, bene Nagatomo, propositivo e ottimo in fase di copertura. Il non-possesso è il punto forte della squadra di Mazzarri, si copre ma non tira mai troppo la coperta, non lascia spazi e mette alle catene le frequenti incursioni dei centrocampisti della Juve.

SECONDO TEMPO: Piglio diverso della squadra di Mazzarri, cercano le profondità le mezze ali e Cambiasso rimane spesso dietro a coprire, Alvarez si occupa meno di Pirlo e pensa più a dare spunti per Palacio e gli inserimenti di Nagatomo. Il primo gol nasce da una palla recuperata dallo stesso Alvarez, che premia il suo pressing feroce e serve Icardi con un assist al bacio e buca Buffon. La Juventus ricorre spesso ai lanci lunghi, inserisce Quagliarella e cerca sponde per Vidal e Pogba. Il gol della Juve nasce dalla negligenza di Jonathan che lascia andare troppo facilmente Asamoah sul fondo che serve Vidal e insacca alle spalle di Buffon.

LE PAGELLE:
Handanovic: 6.5

Campagnaro: 6.5
Ranocchia: 6.5
Juan Jesus: 6.5

Jonathan: 5.5
Guarin: 6
Cambiasso: 7
Taider: 6.5 (dal 23’st. Icardi: 6.5)
Nagatomo: 7

Alvarez: 7 (dal 35’st. Kovacic: SV)
Palacio: 6