Di Attilio Malena
Se gli aspiranti allenatori decidessero di apprendere la fase difensiva da Napoli-Milan non si andrebbe lontani, non è la partita giusta per voi. Per gli amanti del calcio si invece, squadre lunghe, reparti non collegati tra loro e grande spettacolo, i partenopei hanno la meglio su un Milan ancora lontano dalla condizione migliore, Mario Balotelli non riesce ad entrare mai in partita e le sue lacrime sono l’emblema di un momento difficile per l’ex Manchester City che non dimentichiamocelo, ha ancora ventitre anni e ha ancora tutto il tempo per crescere e migliorare. Unica nota lieta per i rossoneri è Adel Taarabt, un talento incompreso fino ad ora che punta a far bene in maglia rossonera e con Seedorf si è creato da subito un ottimo rapporto, il tecnico olandese dovrà certamente migliorare sotto l’aspetto tattico ma è un grande motivatore, si può solo crescere. Se il Napoli riuscisse a giocare cosi quasi tutti i match sarebbe prima senza rivali ma Benitez non deve sottovalutare più nessun match, la città merita di più.
Sciupa una grandissima occasione la Roma di Rudi Garcia che non riesce nonostante vari tentativi a scardinare il muro biancoceleste, se si vuol fare il miracolo queste gare si devono vincere, forse l’ingresso di Destro un pò prima e l’inserimento di Nainggolan al posto di un non brillante Strootman avrebbero aiutato a portare a casa i tre punti. Dall’altro canto la Juventus bella per un tempo non supera lo scoglio Verona, Mandorlini e i suoi stanno facendo un campionato straordinario, nonostante la partenza di Jorginho la squadra ha una grinta e una fame degna di una grande, Luca Toni al momento è uno dei centravanti più in forma, forse meriterebbe una chance in Nazionale. Un plauso va fatto anche a Sinisa Mihajlovic che da quando si è seduto sulla panchina della Sampdoria ha cambiato la mentalità di una squadra che sembrava svuotata a inizio campionato, sempre in zona salvezza un Bologna responsabilizzato dopo la partenza di Diamanti sbanca l’Olimpico di Torino, occhio al Churry Cristaldo che non ha ancora mostrato tutte le sue qualità. Dopo cinquanta giorni arriva il successo dell’Inter grazie a Walter Samuel, uno dei tanti senatori che a giugno lascerà Milano, con Hernanes in mezzo al campo è un’altra storia, in avanti Milito paga i tanti infortuni ma potrà ancor dare il suo contributo. I nerazzurri non brillano ma i tre punti erano fondamentali, Mazzarri ora deve puntare su Icardi, l’unico che può veramente sostituire Milito nel cuore dei tifosi…