La Zandata- Che bomba il Superclasico

Il destino esiste. Eccome se esiste. Dovevo spendere un weekend in relax a Madrid in una delle città più belle d’Europa. Prado, Sol, Plaza Mayor, Plaza de España. Così è stato, per carità. Ma la CONMEBOL ha pensato bene di spostare il SuperClasico nella capitale spagnola. Così ho pensato: “Che fai? Una delle partite più importanti della storia del calcio recente si consuma nella città dove ti trovi per il weekend e non partecipi?” Secondo voi qual è stata la mia scelta?

ONORE AL BOCA. Onore al Boca (e ai suoi tifosi aggiungo io). I sostenitori del club guidato dall’ex Palermo Barros Schelotto hanno spinto i loro beniamini dall’inizio alla fine dell’incontro. Ottimo Benedetto in occasione del goal. Il suo destro chirurgico – da vero killer spietato – ha portato in vantaggio i boquenses. L’unico rammarico è aver visto all’opera l’Apache Carlos Tevez solo per pochi minuti. Dopo questa forte delusione non è da escludere il ritiro per l’ex attaccante, tra le altre, di Juventus e Manchester City.

RIVER ASTUTO. Il River ha fatto sfogare i rivali salvo poi colpirli con la rete di Lucas Pratto. Poi, nei supplementari, i goal di Quintero e Martinez hanno chiuso il discorso. Già, Gonzalo Martinez. Il classe 1993 è stato votato come MVP della Coppa Libertadores. Il valore del suo cartellino si aggira intorno ai 20 milioni di euro. In Italia e in Spagna ci stanno già pensando. Martinez può agire come ala sinistra sia in un 4-2-3-1 che in un 4-3-3. Un altro pezzo da novanta è Exequiel Palacios. Il centrocampista del River è però già stato opzionato dal Real Madrid. Ora Los Millonarios voleranno negli Emirati Arabi per giocare il Mondiale per Club. La squadra di Gallardo se la vedrà presumibilmente in finale proprio con le merengues. Il copione sembra già scritto ma il River ci ha insegnato che tutto può succedere.

Ah, dimenticavo: alla fine ho partecipato all’evento. Alla fine mi sono goduto lo spettacolo andato in scena al Santiago Bernabéu.