La scalata di Tonali: dalla riduzione dell’ingaggio alla nuova gloria

Si parla troppo spesso di giovani italiani viziati, sopravvalutati e poco modesti, non è certamente però il caso di Sandro Tonali. L’exploit con la maglia del Brescia, il braccio di ferro tra il Milan e Cellino che lo ha portato in rossonero, la prima stagione tra luci e ombre in maglia rossonera, ma nessun dubbio per Paolo Maldini, il riscatto non sarebbe stato in discussione. Tonali ha dimostrato in quella occasione tutta la sua maturità, il classe 2000 si è decurtato l’ingaggio rimettendosi totalmente in discussione, la sua personalissima scommessa col senno del poi è stata vinta.

E’ cresciuto tecnicamente, in consapevolezza dei propri mezzi, rappresenta l’identikit perfetto del centrocampista moderno. Se lo gode il Milan, senza se e senza ma, servirebbero più Tonali in Italia…