La Roma ha il suo nuovo capitano che incanta l’Olimpico. Lorenzo Pellegrini si prende la scena nel derby e lo sigilla con una punizione stratosferica.
ALLA TOTTI – Tante sono le somiglianze con l’ex capitano giallorosso. Partiamo dall’essere romano doc e tifosissimo della Roma. Ruolo diverso ma la qualità è quella: colpi geniali e fiuto del gol. L’ultimo è stato proprio la consacrazione e una gioia immensa condivisa con il suo pubblico.
STEP SUCCESSIVO – Il capitano giallorosso cresce in modo esponenziale e sta diventando sempre di più punto fermo della squadra di José Mourinho. Gli otto gol (record personale) in Serie A confermano la sua pericolosità in zona offensiva. Ora serve continuità e perché no: essere decisivo anche in Nazionale. Uno step che potrebbe ulteriormente alzare l’asticella.
FIDUCIA DI MOU – Il merito di questa crescita, oltre alle qualità, va dato al tecnico portoghese, il quale dal primo giorno gli ha lasciato carta bianca in campo, libero di svariare sul fronte offensivo esaltandosi. I numeri gli stanno dando ragione e ora Pellegrini vuole incantare di nuovo, senza più fermarsi.
A CURA DI FRANCESCO QUATTRONE