Dopo tante (forse troppe) discussioni, la Juve torna in campo e risponde nel migliore dei modi: vincendo. Certo, i problemi tanto discussi in questi giorni non sono scomparsi, visto che la vittoria è arrivata con un solo gol di scarto nonostante un dominio completo, sia in termini di possesso palla che di occasioni create. Il Verona, dal canto suo, ha fatto la sua partita, provando a pungere quando giungeva l’occasione, e rendendosi anche pericoloso. I bianconeri, infatti, hanno tremato anche nel finale.
La gara si decide tutta nel primo tempo. A passare in vantaggio, a sorpresa, è il Verona, con il gol di Cacciatore, che sfrutta bene una mischia su calcio d’angolo per trafiggere Storari. Sembra il replay della gara contro il Copenaghen, ma la Juve scaccia le paure prima dell’intervallo. Prima Tevez segna un gol stupendo, a coronamento di una prestazione da urlo, poi arriva il momento del sorpasso, firmato dal’uomo più discusso di tutti, quello che molti definivano già un flop con le valige in mano: Fernando Llorente. Il Re Leone insacca di testa proprio prima di andare a risposo, rispondendo nel modo migliore alle critiche mossegli in settimana. Nel secondo tempo è il solito gettare occasioni, ma stavolta il Verona non fa pagare alla Juve gli sprechi. I bianconeri, quindi, restano sulla scia della Roma.