a cura di Vincenzo Castagna
La crisi dei giallorossi sta ormai prendendo i contorni di un caso veramente intricato e di difficile soluzione.
I cali di tensione accusati dai ragazzi di Di Francesco in questa stagione hanno veramente assunto una dimensione incontrollabile.Evidentemente la preparazione e la costruzione della rosa hanno creato degli scompensi che mai come quest’anno hanno destato scalpore.
La scellerata corsa alle plusvalenze in attesa di uno Stadio che un giorno arriverà
che ogni anno smembra l’ossatura della squadra e ne annulla le certezze sta facendo danni quasi irreversibili.Le cessioni eccellenti di Salah ,Nainggolan e poi di Strootman non sono state compensate da arrivi all’altezza e le lacune evidenziate nella passata stagione non sono state colmate,
(vedi esterno alto a destra in sostituzione di Salah , terzino destro sostituto di Florenzi e attaccante centrale sostituto di Dzeko )
Una serie infinita di errori commessi nella valutazione dei giocatori acquistati sia sul piano tecnico che fisico hanno causato fin dall’inizio della stagione un handicap non indifferente nella rosa falcidiata da infortuni in serie infinita e da assenze di giocatori chiave nelle fasi cruciali delle gare più importanti.
Da considerare che alcune di queste defezioni erano previste e nulla si è fatto per porvi rimedio e
che De Rossi potesse avere dei problemi era largamente prevedibile vista l’età e la cessione dell’ultim’ora di Strootman ha peggiorato di molto la situazione già pesante
( vedi Karsdorp acquistato già infortunato, Florenzi e Lorenzo Pellegrini non in condizioni ottimali già ad inizio stagione ed uno Schick che rappresenta una scommessa finora persa al costo di 42 milioni).
A tutto ciò si aggiungono le dichiarazioni secondo me non appropriate di Totti che davano la Juve già vincente e che si sarebbe lottato solo per il piazzamento Champions hanno contribuito a limitare gli stimoli e poi quelle della società che ha ribadito varie volte come i giocatori fossero tutti sul mercato di fronte ad offerte vantaggiose hanno minato l’autostima e il possibile attaccamento alla maglia e alla causa degli stessi.
Ecco i 10 peccati Capitali commessi secondo me
1)Aver cambiato ogni stagione l’ossatura della squadra in nome delle plusvalenze e delle scommesse.
2)aver ceduto giocatori di livello amati dalla piazza pensando solo a fare plusvalenza
3)Aver sostituito i giocatori ceduti con altri di caratteristiche diverse e di minore appeal
4)Non aver colmato le lacune tecniche evidenziate nella passata stagione
5)Aver affidato la squadra ad un allenatore emergente non vincente , non ascoltato e rispettato dai giocatori che non sa evidentemente gestire le situazioni negative visti i ripetuti cali di tensione.
6)Non aver inculcato nei giocatori l’idea della vittoria a vantaggio del “piazzamento” visto che non si vince nulla da 10 anni.
7)Aver sempre dimostrato basso profilo nelle dichiarazioni verso la classe arbitrale e verso le istituzioni dimostrando cosi poco attaccamento verso il lavoro dei giocatori in campo e verso la tifoseria.
8)Aver avuto da parte del Presidente un atteggiamento ostile verso i tifosi più caldi manifestato in diverse situazioni
9)Aver fatto dichiarazioni roboanti di intenti di grandezza dimostrando invece limiti evidenti .
10)Non aver fatto una politica dei prezzi amica dei tifosi
Tutto ciò premesso i tifosi giallorossi hanno sempre dimostrato attaccamento viscerale verso la squadra non abbandolandola mai neanche nei momenti difficili che sono stati tanti in questi anni.
I 5 milioni di tifosi giallorossi sparsi ormai in tutta Italia sempre presenti sugli spalti sia all’Olimpico che in gran numero in trasferta meritano una vittoria che manca da 10 anni ma soprattutto meritano chiarezza da parte della società.