Va in cassaforte anche la trentesima giornata del campionato di Serie C, dei gironi A e B. L’Entella serve il tris al Pontedera e rimane al vertice. Dall’altra parte, invece, è il Pordenone a staccare un’altra vittoria importantissima nello scontro diretto contro la Triestina; i neroverdi sono sempre più proiettati verso la Serie B.
Girone A– Sono solo la Virtus Entella, e il Piacenza grazie allo 3-0 a tavolino contro il Pro, ad aver la meglio e fare bottino pieno. Per tutte le altre segno X, e sconfitte per Pro Patria e Pontedera. La Carrarese fermata dall’Alessandria; il big match playoff tra Arezzo e Novara finisce in parità, le due squadre non si fanno del male e si spartiscono la posta in palio così come Pro Vercelli e Pisa. Un turno di stop per le squadre in lotta lassù che facilita il percorso dei liguri in testa al girone. Un passo avanti della Juventus U23 che approfitta e va a meno 4 dall’ultimo posto utile per affrontare gli spareggi. Invece, nelle parti basse, punti pesanti guadagnati da Pistoiese, Arzachena e Olbia. Quest’ultimi hanno battuto il Gozzano nello scontro diretto. Punto d’ora della Lucchese nel derby toscano contro il Pisa. Un campionato sempre più equilibrato dove serve più determinazione e meno paura, forse guardare meno la classifica è la soluzione più corretta per dare quella spensieratezza che in questi momenti servirebbe.
Girone B– Il Pordenone ha voglia di B e si vede: fa suo il confronto diretto con la Triestina, e va a più 10. Si ferma la corsa della Feralpisalò sul campo della Virtus Verona che a sua volta guadagna tre punti preziosissimi per la salvezza. In zona playoff da segnalare il poker del Vicenza alla Sambenedettese, sorridono anche Fermana e Ravenna. Il Monza non va oltre il pari in casa con la Vis Pesaro. Cade il Südtirol e fa festa la Giana Erminio. Questa è la dimostrazione che c’è voglia di salvarsi e non staccare la spina. Dunque nessuna gara è scritta sulla carta, difficile fare pronostici, perché tutto può succedere e tutti sono in grado di mettere il bastone tra le ruote. Occhio “grandi” perché le piccole non hanno intenzione di spalancare la strada.