Juventus, la flop 11 del mercato

Nel mercato, si sa, si possono fare grandi colpi a basso prezzo scoprendo un giovane sconosciuto, si possono comprare i grandi campioni a suon di milioni o si possono acquistare giocatori che si riveleranno dei veri e propri “bidoni”. La Juventus, negli anni recenti, ha collezionato una serie di acquisti decisamente non azzeccati che hanno segnato negativamente le prestazioni della formazione bianconera. “Soccer Magazine” ha deciso di schierare gli 11 peggiori acquisti dei bianconeri.

Tra i pali, abbiamo l’olandese Edwin Van Der Sar. Il portierone olandese, sebbene abbia avuto grande successo con la maglia del Man Utd, ma ai tempi della Juventus si cimentò in prestazioni molto al di sotto della media. La ciliegina sulla torta fu il gol regalato a Nakamura che fece vincere lo scudetto alla Roma. Il successore di Van Der Sar fu un certo Gianluigi Buffon, insomma non uno qualunque. Il ruolo di terzino destro spetta a Zoran Mirkovic, giocatore bianconero dal 1998 al 2000, che raccolse la “bellezza” di 27 presenze e 0 gol prima di trasferirsi definitivamente in Turchia, al Fenehrbace. La coppia centrale è composta da Jean-Alain Boumsong e Jorge Andrade. Il primo, fu acquistato per 3,5 mln dal Newcastle nel 2006 per riportare la squadra in Serie A dopo la retrocessione in B a causa di Calciopoli. Il giocatore francese, nonostante la lentezza dei suoi movimenti, riuscì a dare comunque un buon contributo ai bianconeri che lo cedettero nel 2008 al Lione. Il difensore portoghese, invece, viene ricordato soprattutto per i suoi continui infortuni. Il giocatore, pagato ben 10 milioni nel 2007, disputò solo 4 partite con la maglia bianconera a causa di una operazione alla rotula del ginocchio che lo tenne fermo per molto tempo e lo costrinse, nel 2009, a rescindere il contratto con la Juventus e a ritirarsi dal calcio a soli 32 anni. A completare la retroguardia ci pensa Athirson Mazzoli de Oliveira. Il brasiliano venne acquistato dalla Juventus nella stagione 2001/2002 e collezionò soltanto 5 presenze con la Juventus per poi essere rispedito in prestito al Flamengo. La società bianconera per rescindere il contratto dovette sborsare 2,3 mln. Il centrocampo è composto da Felipe Melo, Christian Poulsen, Jorge Martinez, Diego Ribas da Cunha e Eljero Elia. Il centrocampista brasiliano, acquistato per l’incredibile cifra di 25 milioni di euro (20 mln +Marchionni), dopo un ottimo avvio entrò in un vortice discendente che lo portò prima alla panchina e poi al prestito al Galatasaray. A fine stagione, la squadra turca potrebbe riscattare il centrocampista per 6,5 mln ma probabilmente il giocatore tornerà alla Juventus. Poulsen, voluto da Ranieri che lo preferì ad un certo Xabi Alonso, venne acquistato dal Siviglia per 9,75 mln nel 2008 e rivenduto nel 2010 al Liverpool per poco più di 6 milioni. Con la maglia bianconera ha collezionato 49 presenze, realizzato 1 gol e tante prestazioni disastrose. A comporre la mediana c’è anche “il malaka” Martinez: dopo 3 stagioni ad alto livello col Catania, il giocatore passa alla Juventus per 12 milioni di euro. Soltanto una stagione, zeppa di infortuni e prestazioni pessime, con la maglia bianconera prima di essere ceduto in prestito al Cesena e, dopo la retrocessione con la squadra emiliana, il prestito al Cluj. Gli ultimi due centrocampisti sono Diego e Elia. Il brasiliano, arriva alla Juventus per 25 milioni, dopo aver incantato mezza europa con la maglia del Werder Brema. Le prime settimana in Italia sembrano promettere bene ma a Novembre, il giocatore inizia una involuzione che lo porterà, nel 2010, a lasciare la Juventus e a trasferirsi al Wolfsburg per 10,2 mln. Durante il periodo in Germania, viene ceduto in prestito all’Atletico Madrid con cui vince l’Europa League. L’esterno sinistro olandese, arriva in Italia come grande colpo estivo per mettere in pratica il 4-2-4 tanto caro ad Antonio Conte. Il giovane olandese non riesce mai ad imporsi e a mostrare il suo talento. Pagato 10 milioni dall’Amburgo, viene rivenduto la stagione dopo per 7,5 mln al Werder Brema, ma anche dopo il suo ritorno in Germania, il talento sembra non essere tornato. In attacco, l’unica punta è Juan Eduardo Esnaider. Il giocatore, arriva in Italia nel 1999, per sostituire l’infortunato Del Piero. Resta in Italia solo un anno collezionando 16 presenze e 0 gol, bottino niente male per una punta. A guidare questo team c’è Luigi Del Neri: arrivato nel 2010, firma un biennale con i bianconeri che durerà molto poco. Al termine della stagione, infatti, visto il settimo posto in campionato e le molte reti subite, l’allenatore friulano da le dimissioni.