TORINO- Ecco le parole di Antonio Conte, tecnico della Juventus, in vista della sfida esterna contro il Chievo Verona di Beppe Sannino:
Sulla gara contro il Verona: “Capita spesso che i nostri avversari cambino il proprio modo di giocare in funzione delle nostre qualità. Non è una cosa semplice perché trovi sempre squadre che marcano a uomo otto giocatori. Questo è successo anche con l’Hellas che ha lasciato liberi da marcatura a uomo solo Barzagli e Ogbonna. Non è semplice fare calcio in questo modo. Quando ti marcano otto uomini su dieci le difficoltà sono normali e noi siamo stati bravi a superarle. Alla quarta o quinta giornata mi sarei aspettato squadre che giocano più liberamente, senza l’assillo dei punti. Anche domani con il Chievo mi aspetto la stessa cosa”.
Sulla lotta scudetto: ”Sinceramente non mi aspettavo risposte così forti da Inter, Napoli, Roma e Fiorentina. La testimonianza che quando parlo non lo faccio per mettere le mani avanti ma per analizzare tecnicamente le situazioni. Per questo dico che sarà molto molto difficile confermarsi in Italia”.
Il tecnico leccese si sofferma poi su Andrea Pirlo: “Sono casi nati grazie alla stampa. Come con Quagliarella, di cui sono contento, e Llorente, che ha giocato quando pensavo che sarebbe stato utile alla squadra, lo stesso vale con Pirlo. Fra noi non c’è stato un chiarimento perché non avevamo una regola. Da oggi invece c’è ovvero che chi esce, a meno degli infortunati, deve rimanere a bordocampo a guardare la partita assieme agli altri. Chi non la rispetterà verrà fortemente multato e subirà un mese di esclusione dalla rosa. La regola parte da domani”.