Conte: “In alcune situazioni bisogna alzare la voce, certi punti non vanno persi per strada se vogliamo fare la storia e vincere il terzo scudetto di fila. Ascolto tutti i commenti, anche e li rispetto, anche di quelli che dicono fesserie. Mi riferisco a tutti quelli che fanno i maestri senza conoscere i fatti in casa d’altri. C’è più puzza in casa d’altri, il prossimo anno chiederò al presidente di iscriverci al campionato inglese. A qualcuno dà fastidio che questa Juventus faccia meglio come numeri rispetto a quei due anni. Dei suoi anni (si riferisce a Capello, ndr) ricordo non tanto il gioco, ma i due scudetti revocati. Altri grandi ex bianconeri, come Lippi e Trapattoni, sono sempre stati educati e rispettosi del lavoro degli altri. Capello guardi a casa sua e pensi a fare un buon lavoro per i Mondiali. Il Chievo? Appena abbassiamo l’intensità e la pressione in questo periodo ci succede di tutto. Ci siamo fatti gol da soli e loro hanno creato un paio di occasioni per pareggiare. I fischi a Giovinco? Li trovo ingiusti, non li capisco. I tifosi si facessero un esame di coscienza”.
Corini: “La Juventus è una squadra fortissima e oggi aveva mille motivazioni. Abbiamo disputato un primo tempo discreto, nella ripresa abbiamo accorciato le distanze e siamo andati vicini al pareggio, rimanendo in gara fino alla fine. Se giochiamo così possiamo lottare fino alla fine per la salvezza. Il campionato è ancora lungo, la gara contro il Catania non sarà determinante”.
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